Ascari ridimensiona l'investimento della Fiorentina per Piccoli: "Una cifra normale"

Eugenio Ascari, noto agente che da moltissimi anni è nel mondo del calcio, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola, parlando così dell'acquisto di Roberto Piccoli da parte del club gigliato: "Credo che si sia trattato dell'acquisto più caro nella storia della Fiorentina e di conseguenza dell'epoca di Commisso. È un investimento importante però valutando l'età del calciatore e il fatto che in Italia ci sia una grossa carenza di attaccanti il che determina un innalzamento delle cifre d'acquisto, è una cifra normale".

Oggi tutta Italia si gode Kean, ma un anno fa non erano in tanti a crederci.
"È stato indubbiamente un buon affare, sono i numeri a dimostrarlo e le cifre che circolano attualmente, il suo è un rendimento con i fiocchi, lo dimostrano le prestazioni messe in atto dal centro avanti azzurro".

Pablo Mari viene ritenuto un giocatore da cui ripartire. Cosa ne pensa di lui?
"Pablo Marí sicuramente è un leader, l'anno scorso l'ha dimostrato, sia nello spogliatoio, sia in campo perché era l'interno del terzetto difensivo, ruolo che quest'anno è andato a occupare Pongracic. Mi meraviglio che fra i leader non abbia indicato Dzeko, che è uno di quelli silenziosi che però possa essere considerato tale per il suo comportamento".

Kean e Piccoli possono giocare insieme?
"Sì, può essere Kean che arretra creando spazi per Piccoli, così come può succedere l'opposto cioè Piccoli a lavorare per Kean".