Dani Olmo: "Italia fortissima e lo ha dimostrato. I rigori? Macché lotteria, si allenano"

Dani Olmo è uno degli intoccabili della nuova Spagna di Luis Enrique che domani affronterà l'Italia. L'attaccante del Lipsia ha parlato a Marca alla vigilia dell'incontro di Wembley: "Un mese fa avrei creduto ad una Spagna in semifinale? Probabilmente no. Ma siamo qua con merito e ora ci aspetta una grande sfida contro l'Italia".
Il gruppo la forza della Spagna? "Sì, abbiamo creato un gruppo incredibile. Siamo arrivati lontano ma ora manca la parte più importante, ma siamo fiduciosi e vogliamo ottenere il massimo".
Le difficoltà contro la Svizzera? "Abbiamo avuto tante occasioni, soprattutto ai supplementari. Poi ai rigori ci siamo arrivati con fiducia. Qualcuno dice che i rigori sono una lotteria ma non è così. Anche i rigori si possono allenare".
Lo scenario di Wembley? "Una grande palcoscenico per una partita di grande livello. Dovremo esserne all'altezza. E' uno stadio da grandi momenti, giocarci una fase finale è un sogno".
Cosa penso dell'Italia? "Li conosciamo bene. Barella, Chiesa... L'Italia è molto forte e lo ha dimostrato, ma noi siamo pronti. E' una squadra completa, che sta giocando a buon livello dal primo giorno. Noi però siamo cresciuti tanto, sia individualmente che come squadra".
La scelta di andare a giocare in Croazia quando avevo 16 anni? "La miglior decisione che potessi prendere. Non so cosa sarebbe successo se fossi rimasto in Spagna, ma ora sono dove volevo essere. Sono orgoglioso di quanto fatto".
Possibile futuro lontano da Lipsia? "Sono tranquillo e sto bene. Non ho alcuna fretta di andarmene. So che è arrivato André Silva, uno che ha segnato tanto".
