Con Lookman e Kokè è un’Inter da scudetto. Lucca vediamo se vale il Napoli. Ultimatum Gasp. Vlahovic perchè restare dove nessuno ti vuole. Dopo Leoni teniamoci Comuzzo

Marotta è a mio giudizio il più abile dirigente del calcio italiano. Ora che è diventato anche azionista dell’Inter vuole costruire un progetto ancora più ambizioso. Anche se deve lavorare con un budget di sicuro non faraonico. In attesa di portare l’ultimo assalto a Lookman (il giocatore sta lavorando per il club nerazzurro con un comportamento non proprio esemplare…) Marotta vuole regalare a Chivu il talento di Konè. Una pedina preziosa. Fisicità più qualità. Un cocktail perfetto. Certo è che con Lookman e Konè l’Inter sarebbe alla pari del favoritissimo Napoli. Vediamo come sarà il finale di mercato del club nerazzurro. Marotta si gioca molto in questi ultimi quattordici giorni di trattative.
Sono curioso anche di vedere come sarà l’inizio di campionato del Napoli. Ho letto che per le prime due giornate del torneo Conte non avrà a disposizione Lukaku. Una perdita non da poco. Lukaku sposta gli equilibri. Vedremo se il suo sostituto, il giovane Lucca, sarà all’altezza del ruolo. L’ex Udinese ha talento. Ma la maglia del Napoli pesa come un macigno. E il Maradona è uno stadio che ti toglie il fiato. Per Lucca è un esame tosto. Se lo supera allora Conte può veramente tirare un sospiro di sollievo.
E con lui il commissario tecnico Garruso che avrà in Lucca un bomber credibile anche in chiave Nazionale.
A proposito di bomber, non capisco perché Vlahovic e chi lo rappresenta continuino a far finta di niente. Dusan ha dovuto incassare anche i fischi dei tifosi bianconeri. Che senso ha continuare così? Possibile che tutto sia sempre e comunque una questione di soldi? Fossi in Dusan che è talmente ricco da poter garantire una vita da nababbi a tante sue generazioni future avrei già da tempo salutato la compagnia. Accettando qualsiasi tipo di accordo pur di tornare a vivere, pur di tornare a essere amato. Ma il Dio denaro…
I soldi invece stanno complicando la vita al Gasp. Ogni intervista del nuovo tecnico giallorosso è un pianto. Un invito alla società a completare una squadra che è ancora un cantiere aperto. Chissà se il Gasp rimpiange il mondo Atalanta. Di sicuro se non verrà accontentato negli ultimi giorni di mercato potrebbe diventare un problema per la Roma e per il suo amico Ranieri. Gasp non è uno che accetta di accontentarsi.
Chiudo con una riflessione sui nostri talenti. Leoni è andato al Liverpool. Uno schiaffo per Milan e Inter che lo hanno corteggiato per mesi e mesi. Sono mancati i soldi giusti e forse anche la credibilità. Rispetto a un certo mondo il calcio italiano appartiene a una seconda fascia. Ora il Lipsia e alcuni club inglesi stanno dando l’assalto a Comuzzo, l’altro gioiellino tra i difensori italiani. Mi auguro che il Presidente Commisso riesca a fare muro davanti a qualsiasi offerta. Forza Fiorentina, difendi l’onore del calcio italiano.
