L'Italia avanti al gran completo, il Belgio fa pretattica. La sfida è sempre più vicina

Tutti in gruppo da un lato, tanta pretattica dall’altro. Italia e Belgio si avvicinano al quarto di finale più prestigioso di Euro 2020, nel quale si affronteranno la prima e la settimana del ranking FIFA. E la prima, per la cronaca, non siamo noi.
QUI ITALIA - Gli azzurri di Roberto Mancini, sulle ali della fiducia, si allenano al gran completo: dentro per la prima parte di allenamento anche Alessandro Florenzi, che difficilmente contenderà a Giovanni Di Lorenzo (il cui vero ballottaggio è con Toloi) il posto da terzino destro titolare. Per il resto, tiene banco il probabile ritorno di Chiellini al posto di Acerbi e la staffetta Verratti-Locatelli, che vede il centrocampista del PSG ancora favorito (qui tutte le ultime). A parlare, come accade in campo, è Jorginho, che si schernisce in ottica Pallone d’Oro (“Meglio gioire coi compagni che farlo da solo”) e spende dichiarazioni al miele nei confronti del ct: “Crede in noi e lo sentiamo".
QUI BELGIO - Pretattica, appunto, anche se si può parlare solo di sospetti. I Diavoli Rossi di un altro Roberto, Martinez, fanno i conti con le condizioni di Kevin De Bruyne ed Eden Hazard. Entrambi usciti malconci dall’ottavo col Portogallo, non si sono allenati neanche nella giornata appena conclusa. Almeno, non a favor di telecamera: assenti nella prima parte della seduta, quella a cui è consentito l’accesso ai cronisti, si sussurra che in realtà si siano uniti ai compagni dopo il quarto d’ora. Tutto da verificare, insomma, e soprattutto De Bruyne sembra abbastanza certo di poter sfidare l’Italia, mentre più dubbi circolano sulla disponibilità di Hazard senior. In conferenza, non a caso, ci va uno che il nostro Paese lo conosce eccome come Dries Mertens: “È speciale giocare contro di loro, però voglio vincere”. Speriamo di fargli un dispetto.
