Mourinho presenta il progetto Roma: "Vincere entro tre anni. Io in calo? Vittima di me stesso"

José Mourinho si è presentato ieri come nuovo allenatore della Roma. Una conferenza stampa attesa, in cui lo Special One ha risposto anche ad una domanda precisa: come immagina la Roma fra tre anni, quando scadrà il contratto firmato? "Festeggiando qualcosa", la fulminea risposta dello Special One. "Ho un contratto triennale, ovviamente sarà la società a decidere il futuro ma ho firmato 3 anni. Qua non si vince da tanti anni, serve capire perché la squadra è arrivata a 29 punti dalla vetta. Devo chiedermelo e devo trovare le risposte, il club e i dirigenti sanno che c'è molto lavoro da fare ma vogliamo arrivare a dei titoli. Vincere immediatamente normalmente non succede, anche se nel calcio mai dire mai".
Nella sua conferenza stampa di presentazione da neo tecnico della Roma, Mourinho ha parlato anche delle sue ultime esperienze: "Sono una vittima di quello che ho fatto e di come la gente mi guarda. Allo United ho vinto tre titoli, ma per come mi vedono gli altri è stato un disastro. Al Tottenham lo stesso, ho conquistato una finale che non mi hanno fatto giocare, ed è stato anche in quel caso un disastro. Tutti si aspettano tantissimo da me".
E non è mancata una stoccatina al suo grande amore italiano, l'Inter: "Noi parliamo di progetto, di lavoro. Quella dei titoli poteva essere una promessa facile, ma la realtà è diversa. Parliamo di tempo, di progetto, di miglioramenti, poi i titoli arriveranno. La proprietà non vuole un successo isolato, vuole arrivare lì e rimanerci. E questo è difficile, un successo isolato è più semplice, magari vinci e non hai i soldi per pagare gli stipendi. Noi vogliamo essere sostenibili e siamo chiari con questo progetto".
