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Spalletti riceve il premio Bearzot e ADL lo blinda: "Allegri mai voluto, Luciano resta a Napoli"

Spalletti riceve il premio Bearzot e ADL lo blinda: "Allegri mai voluto, Luciano resta a Napoli"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 25 marzo 2023, 00:38I fatti del giorno
di Giacomo Iacobellis
fonte Dall'inviato a Napoli, Raimondo De Magistris

In attesa di assaporare lo Scudetto e con una fase finale di Champions League tutta da vivere, mister Luciano Spalletti questo venerdì a Napoli ha ricevuto il premio Bearzot nella suggestiva cornice del Maschio Angioino. "Questa è una cosa che va vissuta totalmente e non vediamo l'ora di andarci a confrontare. Sono cose bellissime che non ho mai vissuto in 64 anni. Anche i calciatori devono stare attenti. Il tempo passa per non ripassare più e queste partite sono bellissime. Fisicamente la squadra sta bene, ho uno staff di prim'ordine grazie al presidente. Penso sia fondamentale capire che in queste partite non si porta dentro il passato perché ti vestono al meglio con tutte le tue qualità e difficilmente non le riproponi dentro la partita. Noi non possiamo portare questo minimo vantaggio in campionato. Si riparte da zero. Da zerissimo. Era una delle qualità di Bearzot, questa. Lui è stato progenitore, fonte di ispirazione della nostra categoria. Dicevano fosse testardo ma io lo vedevo coerente rispetto alla conoscenza del suo lavoro", sono state le dichiarazioni del tecnico azzurro raccolte dall'inviato di TMW.

Insieme a Spalletti, ha preso la parola anche il presidente Aurelio De Laurentiis: "Sono felice per il premio vinto da Spalletti. La mia è stata una felice intuizione. Ho dovuto depistarlo. Gattuso in quel momento non si sentiva bene e andai a Milano al Bosco Verticale per incontrare Spalletti, che avevo sentito già prima che andasse alla Roma e disse di no. Venne ad aprirmi e gli dissi: 'Luciano ho un grosso problema, se non si dovesse sentire bene Gattuso ho bisogno di te' .E lui: 'No, a giugno vengo'. Alla fine gli strappai un sì anche per l'immediato se fosse servito. Poi siamo andati avanti fino a giugno perché sono un gentiluomo e non ho voluto segare Gattuso. Forse sarei andato prima in Champions se l'avessi fatto. Nel frattempo per depistare tutti passai per Conceicao, per Allegri che venne per quattro volti a farmi lezione di calcio nei miei uffici e poi alla fine venne il bravo Luciano a riportarci tra i primi tre in Italia e anche quell'anno, lo scorso, poteva accadere qualcosa di diverso. Scudetto? Se le regole del calcio fossero diverse forse lo scudetto lo avremmo portato a Napoli già altre volte. Spalletti resterà a Napoli", i suoi numerosi retroscena sull'arrivo e sul futuro a Napoli di Spalletti.

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