Estevao spinge il Palmeiras: "Aspettative molto alte al Mondiale". Poi parla di Ancelotti

In Brasile molti lo paragonano a Yamal come enfant prodige in divenire e prossimo al grande salto in Europa, al Chelsea. Ma Estêvão ora deve concentrarsi sul Palmeiras, con cui disputerà il Mondiale per Club prima di volare a Londra e vestire la maglia dei Blues. Nominato miglior giovane e miglior attaccante del campionato brasiliano nella scorsa stagione, nell'intervista rilasciata a ESPN Brasil ha raccontato: "Spero solo che vada tutto nel migliore dei modi. Siamo consapevoli delle difficoltà del Mondiale per club. Ma conosciamo anche il valore della nostra squadra. Abbiamo aspettative molto alte".
A mezzanotte esordirà contro il Porto, nel gruppo A con Inter Miami e Al Ahly: "Conosciamo la forza e il carattere della nostra squadra, ma sappiamo anche cosa ci aspetta, con enormi sfide. La mia mente è molto tranquilla. Non vedo l’ora di rappresentare il Palmeiras in questa competizione, che è così importante per tutto il mondo. Sarà un'opportunità incredibile per mostrare il mio potenziale in questi ultimi momenti al Palmeiras".
Poi nel cambiare discorso e parlare del Brasile, il 18enne Estevao ha spiegato come sia lavorare con un maestro come Carlo Ancelotti come allenatore del Brasile: "Tanta gioia. Una cosa è vederlo in TV, con tutto quello che ha vinto, sempre a competere per tutto, e un’altra è lavorare con lui. È un punto di riferimento enorme, non solo qui, ma in tutto il mondo. Ricevere questo affetto... Questo periodo con lui mi sta insegnando molto. Sto cercando di godermelo e di trarne il massimo per migliorarmi, per migliorare il mio calcio ed evolvermi sempre di più. Questo legame con lui è molto speciale. È una persona molto diretta e schietta. È anche un uomo di squadra, sempre con noi e sempre a parlarci. È davvero qualcosa di speciale".
