Cucurella racconta l’imbarazzo della premiazione: "Trump non voleva andarsene. Ero terrorizzato"

Marc Cucurella, fresco vincitore del Mondiale per Club con il Chelsea, ha svelato ai microfoni di Jijantes FC un retroscena surreale avvenuto durante la premiazione, che ha visto un ospite d’eccezione: Donald Trump. Il presidente degli Stati Uniti, infatti, ha inaspettatamente rubato la scena durante il momento più solenne della serata.
"Ci avevano detto che Trump avrebbe consegnato il trofeo, e che nessuno avrebbe dovuto alzarlo finché non se ne fosse andato", ha spiegato Cucurella a Gerard Romero. Ma il copione ha preso una piega imprevista: Trump è salito sul podio e ha deciso di restare, nonostante i segnali insistenti del presidente FIFA, Gianni Infantino, che cercava invano di farlo scendere per permettere il regolare svolgimento della cerimonia.
"Eravamo tutti lì impalati ad aspettare che se ne andasse, ma lui niente, ci guardava e diceva: ‘Alzatelo pure, io resto qui’", ha raccontato il terzino spagnolo tra il divertito e l’incredulo. "E chi avevo il coraggio di dirgli qualcosa? Io ero letteralmente terrorizzato", ha aggiunto ironicamente. Il momento in cui Reece James ha sollevato la coppa con Trump al suo fianco ha lasciato sbigottiti non solo i giocatori, ma anche lo staff e il pubblico. Una scena tanto inusuale quanto memorabile, che conferma come il calcio sappia regalare emozioni… anche fuori dal campo.
