Luis Enrique su Mbappé: "Il passato muove poche cose, ci concentriamo sul presente"

Alla vigilia della semifinale del Mondiale per Club tra PSG e Real Madrid al MetLife Stadium, Luis Enrique ha affrontato i microfoni con fermezza, respingendo ogni tentativo di rievocare il "caso Mbappé" o distrazioni esterne come il ritardo dei Blancos a causa delle condizioni meteo. "Per me non cambia nulla. Non sapevo del volo del Madrid. Abbiamo già risposto a 30 o 40 domande, chiudiamola qui", ha tagliato corto il tecnico spagnolo.

Sulle continue domande riguardo Kylian Mbappé, ora attaccante del Real, l’allenatore del PSG è stato categorico: "Questo appartiene al passato e il passato muove poche cose. Noi siamo concentrati sul presente". Solo una volta ha sfiorato il tema, riferendosi alla famosa frase del suo documentario“ "Senza Mbappé controllerò tutto", per correggere il tiro: "La cosa più bella a questo livello è che ciò che pensi oggi, domani può cambiare. L’obiettivo del PSG è essere imprevedibile".

Parlando della sfida col Real, ha riconosciuto la difficoltà del compito: "Sarà speciale. Giocheremo contro di loro una semifinale e questo significa che stiamo facendo bene. Xabi Alonso ha cambiato molto tatticamente, è difficile da analizzare". Ha elogiato i suoi laterali Hakimi e Nuno Mendes, definendoli "tra i migliori che abbia mai visto", e ha sottolineato l’importanza del collettivo: "Il successo viene dalla squadra, non dai singoli".