Gruppo A, la scheda del Senegal: Mane c'è, ma si vedrà? 20 anni dopo, gli ottavi sono possibili

Terzo mondiale per il Senegal, che ci riprova dopo l'incredibile beffa subita quattro anni fa. Nel torneo giocato in Russia i Leoni di Taranga vennero eliminati per aver rimediato più cartellini gialli del Giappone, a parità di punti, gol fatti e subiti. È ancora in sella Aliou Cissé, che era presente anche nel 2002 quando la selezione stupì in Giappone e Corea del Sud, arrivando fino ai quarti di finale. Senegal che si presenta al torneo senza il suo giocatore migliore ma forte dello status di campione d'Africa in carica.

I convocati
Alla fine Sadio Mané è stato convocato. Dalla Federazione fanno sapere che, se necessario, verranno usati anche la stregoneria per guarirlo in tempo per i Mondiali. Non ci sarà Keita Balde, squalificato fino al 5 dicembre. Due rappresentanti per la Serie A, il salernitano Boulaye Dia e il milanista Fode Ballo-Touré. Questo l'elenco:

Portieri: Edouard Mendy (Chelsea), Alfred Gomis (Rennes), Seny Dieng (Queen's Park Rangers).
Difensori: Kalidou Koulibaly (Chelsea), Pape Abou Cissé (Olympiacos), Abdou Diallo (Lipsia), Fode Ballo-Touré (Milan), Youssouf Sabaly (Betis), Ismail Jakobs (Monaco), Formose Mendy (Amiens).
Centrocampisti: Cheikhou Kouyaté (Nottingham Forest), Pape Matar Sarr (Tottenham), Pape Gueye (Marsiglia), Nampalys Mendy (Leicester), Idrissa Gueye (Everton), Moustapha Name (Pafos), Loum Ndiaye (Reading), Krepin Diatta (Monaco), Pathe Ciss (Rayo Vallecano)
Attaccanti: Sadio Mané (Bayern Monaco), Ismalia Sarr (Watford), Bamba Dieng (Marsiglia), Boulye Dia (Salernitana), Famara Diedhiou (Alanyaspor), Iliman Ndiaye (Sheffield United), Nicolas Jackson (Villarreal)

La stella: Kalidou Koulibaly - Sì, scegliamo l'ex Napoli poiché Sadio Mané, per quanto sia chiaramente il fuoriclasse assoluto, rischia di non giocare mai. Pertanto è il capitano a diventare leader tecnico, oltre che dello spogliatoio. In Russia giocò tutte le partite, si ripresenta con una Coppa d'Africa alzata sotto il cielo di Yaoundé e con un trasferimento record per un difensore ultratrentenne in Premier League. I primi mesi al Chelsea non si sono rivelati facilissimi, ma per la nazionale è imprescindibile e con Abou Diallo compone una cerniera affidabile.

Il talento: Nicolas Jackson - Classe 2001, ala destra che all'occorrenza può fare anche la prima punta. È uno dei pochi giocatori cresciuti calcisticamente in Senegal, precisamente al Casa Sport. Il Villarreal l'ha preso a 19 anni e col submarino amarillo ha fatto la trafila, facendosi le ossa nella squadra B e in prestito al Mirandés, prima di approdare in prima squadra. Unai Emery ha deciso di lanciarlo titolare in questa stagione dove ha dimostrato grandi qualità atletiche: fisico, velocità e tecnica. Da tenere assolutamente d'occhio.

Ottavi di finale alla portata. Ma è difficile emulare la squadra del 2002?
Vent'anni fa la selezione senegalese arrivava tra le migliori 8, ora capita in un girone alla portata pescando la testa di serie più debole (Qatar) e una big europea forte ma non ingiocabile. Certo, l'assenza di Sadio Mane cambia completamente la prospettiva perché perdere il secondo classificato dell'ultimo Pallone d'Oro sarebbe pesante per chiunque, figurarsi per una nazionale che già parte dalle retrovie. Superare i gironi resta alla portata, ma agli ottavi potrebbe arrivare già una big come l'Inghilterra.