Vlahovic in serata no. Gazzetta: "Non è di certo per lui se la Juve è partita a singhiozzo"

In una partita che diventa un film che vorranno vedere solo a Salerno, finisce sul banco degli imputati anche Dusan Vlahovic. Questo scrive La Gazzetta dello Sport: scacco matto all’attacco. Una Juventus che si è aggrappata finora alle giocate dei singoli, ieri non sono arrivate neanche quelle. Male Kean, Kostic, Milik e persino l’attaccante serbo. Colto troppo spesso in fuorigioco, è nervoso al punto tale da non calciare nemmeno il rigore nel finale. Non si può dire che non ci abbia provato, ha calciato tanto.
Ma nel calcio di Allegri è così, non conta quanti palloni tocchi, ne basta anche uno solo, che devi buttare dentro. E invece ieri Vlahovic è rimasto a secco, un po’ per imprecisione, un po’ perché i suoi compagni gli rendono la vita complicata. Magari anche perché ieri era in serata no. Di certo, nonostante ciò, non è a Vlahovic che la Juve può imputare le colpe di questo avvio di stagione, con una bella partenza a singhiozzo.
