Baroni è all'altezza della Lazio? Decide Lotito: il finale mette tutto in discussione

Dopo otto stagioni la Lazio non parteciperà alle coppe europee. Questa volta alla squadra biancoceleste non è bastato il settimo posto per andare in Europa League, un piazzamento che non è servito nemmeno per la qualificazione in una Conference ancora una volta ad appannaggio della Fiorentina. La squadra di Marco Baroni è caduta in casa contro il Lecce, ha concluso nel peggiore dei modi una stagione esaltante solo nella prima parte ma che fino a novanta minuti dalla fine portava con sé ancora speranze Champions. Illusioni di quarto posto.
La Lazio nelle ultime settimane è letteralmente crollata. Ha conquistato due punti nelle ultime tre giornate, sei nelle ultime cinque. Dopo l'uscita dall'Europa League per mano del Bodo-Glimt non s'è più ripresa e ha depauperato tutto il vantaggio che aveva sulle rivali. E' finita persino dietro a una Roma che al termine del girone d'andata era quindici punti indietro.
Il finale è stato amaro, amarissimo. Tra i fischi di un Olimpico che ora aspetta anche notizie sul futuro dell'allenatore Marco Baroni. "Se mi devono esonerare lo sa la società - ha detto ieri l'allenatore biancoceleste in conferenza stampa -. Io ho dato tutto me stesso insieme al mio staff e la squadra. La media della Lazio è di 66,2 punti, ci potevamo arrivare ma abbiamo sporcato tutto con una gara".
Baroni è arrivato la scorsa estate e ha un altro anno di contratto. A lungo durante la stagione s'è parlato di un rinnovo per due ulteriori stagioni, ma adesso tutto è in discussione: la palla passa a Claudio Lotito e dopo questo finale ogni scenario è possibile.
