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Benevento, Inzaghi: "Samp contenta di pareggiare con noi. Siamo sulla strada giusta"

Benevento, Inzaghi: "Samp contenta di pareggiare con noi. Siamo sulla strada giusta"TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
domenica 7 febbraio 2021, 15:15Serie A
di Ivan Cardia

Filippo Inzaghi, tecnico del Benevento, commenta a Sky il pareggio per 1-1 contro la Sampdoria: “Questo è il calcio, io sono molto soddisfatto della mia squadra. Se vedo i cambi della Sampdoria e penso chi avevamo di fronte vuol dire che siamo sulla strada giusta. Poi è chiaro che se metti 3-4 volte un giocatore davanti ad Audero la devi chiudere, quando vedevo che lui parava tutto e noi non riuscivamo a fare il due a zero… Noi siamo una matricola e siamo qui, loro sono felici di aver pareggiato a Benevento: capita di trovare un portiere che è favoloso. Poi la Sampdoria può mettere dentro giocatori che con un giocata ti fanno gol: probabilmente dovevamo essere bravi nella marcatura. Abbiamo dimostrato di poter giocare con chiunque, i complimenti di Ranieri sono motivo di soddisfazione”.

Non è la prima volta che non chiudete una partita. Il rimpianto nasce dalle tante occasioni: Gaich era un tribuna, ma è un giocatore che vi può dare qualcosa di diverso?
“Insomma, la Sampdoria due settimane fa ha battuto 2-0 l’Inter. L’avversario era forte e noi abbiamo fatto una grande gara, cosa posso rimproverare ai miei? Anche altre squadre arrivano davanti al portiere e lo colpiscono, capitava anche a me. Agli attaccanti chiediamo tanto, poi Gaich ha caratteristiche che ci posso servire: ha 21 anni, non diamogli grandi responsabilità. E recupereremo anche Moncini”.

Siete tornati a quattro. È una squadra che sa interpretare più sistemi di gioco: anche questa è crescita.
“Noi dobbiamo mantenere questa struttura, con i titolari abbiamo tante frecce al nostro arco e non possiamo pensare di giocare solo con due punte. Per salvarti in Serie A devi saper combattere e soffrire”.

Non è che è cresciuta troppo l’aspettava e l’ambiente si aspetta tanto?
“Io non ce l’ho con nessuno. A inizio anno sembravamo condannati, a me dispiace che non ci siano i nostri tifosi. All’inizio ho cavalcato l’onda che ci dava già retrocessi per cercare di fare questo miracolo. Noi ci crediamo, non siamo qui a pettinare le bambole. Finora ci siamo riusciti, è questa la strada da perseguire”.

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