Berni sulla Fiorentina: "Pradè, silenzio giusto. Riscatto Gudmundsson? C'è da riflettere"

L'ex difensore della Fiorentina, Fabrizio Berni, ha rilasciato una intervista a Radio FirenzeViola nel corso di "Viola amore mio", per parlare di alcune tematiche calde in casa dei toscani. A partire dalla via del silenzio scelta dal dirigente Daniele Pradé: "Prade meno parla e meglio è" - spiega Berni - ", perché in fase di mercato meno si espongono i programmi della società e migliore è la possibilità di fare affari. Quindi sono d'accordo con lui su questo silenzio".
Ed a proposito di mercato, tiene banco anche la questione legata al riscatto di Albert Gudmundsson, sul quale Berni ammette: "Un giocatore col riscatto così alto e che ha perso venti partite, ti fare qualche riflessione...".
Sempre sul fantasista, in merito al fatto se si possano trovare giocatori più forti per gli stessi soldi, spiega: "Dicono 'eh ma è stato infortunato...' come fosse una scusante. Ma gli infortuni sono un'aggravante, sempre. Se un calciatore ti perde venti partite su trentotto, si riduce anche il suo valore. I buoni giocatori devono offrire grandi prestazioni con continuità".
