Bologna, l'unione fa la forza. I gol arrivano da tutti: che reti di Posch e Moro.

Motta vince di squadra. Nonostante una formazione di partenza rimaneggiata, fatta di scelte tecniche in parte impopolari, contro l’Udinese il Bologna confeziona la partita perfetta. Il bel gioco dei rossoblù condito dalle reti di Posch, Moro e Barrow è la ricetta perfetta per scaldare i 26.000 presenti al Dal’Ara nel lunch match della 28^ giornata di Serie A.
Attenzione e aggressione al portatore di palla, trame di qualità e gioco corale sono le armi vincenti di un Bologna che, dopo la sosta, ritorna alla vittoria contro una diretta concorrente. I felsinei salgono così a quota 40 punti, raggiungendo la Fiorentina e lasciandosi i friulani alle spalle. Un risultato che fa ben sperare per una conclusione di campionato finalmente degna di nota, con il Bologna che può dire la sua nella corsa per l’Europa.
Merito a Motta e alla squadra che ha saputo capire le indicazioni di un allenatore a cui piace tenere tutti sulle spine, trasformando questo gruppo in “una seconda famiglia”, come ha spiegato lo stesso allenatore in conferenza stampa, a margine della sfida. Pur senza un attaccante di razza, il Bologna cerca e trova il gol con facilità, coinvolgendo nell’azione offensiva ogni singola pedina in campo. I gol di Posch e Moro sono infatti solo gli ultimi esempi di una lunga serie, completati dalla rete di un Musa Barrow ritrovato, che torna ad assaporare la gioia del gol dopo oltre 5 mesi.
Ora testa ai prossimi due impegni, come vuole il mister. Il Bologna è infatti atteso dai match con Atalanta e Milan, due gare difficili ma sicuramente abbordabili. Un gruppo così sembra poter mettere in difficoltà qualsiasi avversario.
