Cristian Chivu e il Parma vogliono finire il lavoro. Attenzione all'Ajax

Il lavoro è appena iniziato. Cristian Chivu, all’esordio sulla panchina di una prima squadra, ha decisamente fatto il suo. Con l’ex difensore romeno, il Parma ha migliorato la propria media punti in campionato (da 0,80 a 1,23), centrando una salvezza che con il suo predecessore Fabio Pecchia sembrava quantomeno in bilico. Ora c’è da decidere cosa fare “da grandi”.
La società ducale ripartirebbe da Chivu, al quale anche l’ad Federico Cherubini ha ribadito in più occasioni la propria fiducia. Nelle prossime ore è previsto un contatto - importante anche per iniziare a costruire la squadra della prossima stagione - che potrebbe portare al rinnovo del contratto: il Parma ha l'opzione unilaterale per il rinnovo, ma la dirigenza vorrebbe arrivare a un prolungamento di comune accordo.
I (piccoli) dubbi legati alla sua permanenza in Emilia sono legati all’eventuale affondo dell’Ajax. Il club olandese è alla ricerca dell’erede di Francesco Farioli e la stima verso Chivu - che ad Amsterdam ha giocato dal 1999 al 2003 - è alta. Al punto che era già stato un candidato alla panchina dei Lancieri già prima della virata su Farioli, quando nella primavera del 2024 diventò di pubblico dominio il suo prossimo addio all’Inter. Al momento, comunque, non risultano mosse concrete.
Percentuale di permanenza al Parma: 70%
