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Cagliari-Roma 3-2, le pagelle: Joao Pedro e Marin su tutti, Lykogiannis va. Perez non basta

Cagliari-Roma 3-2, le pagelle: Joao Pedro e Marin su tutti, Lykogiannis va. Perez non bastaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 26 aprile 2021, 06:46Serie A
di Dimitri Conti

Risultato: Cagliari - Roma 3-2
4’ Lykogiannis (C); 27’ Perez (R); 57’ Marin (C); 64’ Joao Pedro (C); 69’ Fazio (R)

CAGLIARI

Vicario 6,5 - Perez gli arriva a tu per tu, calciando due volte: sulla prima lo salva il palo, sulla ribattuta no. Bravo nel volare su Fazio poco dopo: l’argentino alla fine lo trafigge, ma poi evita il gol a Mancini.
Ceppitelli 6 - Bada al sodo e specialmente in fase di possesso bisogna impegnarsi per ricordarsi una sua giocata un pelo più rischiosa. Però soffre poco. I suoi centimetri, poi, sono sempre utili alla causa.
Godin 6 - Il duello con Mayoral va in scena più volte ed esce quasi sempre vincitore. Il problema è semmai quello aereo con Fazio, in cui si vede sovrastato per il gol che riapre la partita. Ha però guidato i suoi fino all’ultimo istante.
Carboni 5,5 - Perez sguscia via troppo spesso: studia le contromisure, ma più d’una volta sembra prevalere l’affanno, come nell’azione del pareggio romanista nel primo tempo. Lì ha perso i riferimenti.
Nandez 7 - Tenacia da vendere, approfitta dell’errore di Diawara lasciandolo sul posto a suon di finte prima di servire il cross che arriverà a Lykogiannis. Come spesso accade si rifiuta di mollare, chiudendo ogni spazio nel finale.
Marin 7,5 - Energia pura, ciò che gli chiede Semplici è sia impostare che rifinire. Risponde presente, accendendosi nella ripresa: il suo bolide di destro da fuori buca Pau Lopez, poi serve il 3-1 sulla testa di Joao Pedro.
(Dall’83’ Duncan s.v.)
Deiola 6 - Semplici si sta affidando a qualsiasi forza utile per arrivare all'obiettivo finale e il centrocampista sardo è tra coloro che sono stati rispolverati. Fa presenza in mediana: tanta sostanza.
Lykogiannis 7 - Parte forte, è presente sull’elegante assist di Joao Pedro: la sua conclusione vale l’immediato vantaggio. Ci riprova poco dopo su punizione con meno fortuna. Attivissimo finché non si scaricano le pile.
(Dal 75’ Zappa s.v.)
Joao Pedro 7,5 - Un tocco di fino, un pallone sfiorato con il tacco che arriva a Lykogiannis e provoca il gol dell’1-0. Perfeziona il suo score incornando di testa sul primo palo il gol del 3-1: toccata quota quindici.
Pavoletti 5,5 - Rimane troppo nascosto, facendosi leggere dai possenti difensori ospiti. Un po' più nel vivo del gioco nel secondo tempo, ma quando esce si ha la sensazione che il contributo potesse essere maggiore.
(Dal 75’ Cerri s.v.)
Simeone 6 - Mai troppo pericoloso se non in una circostanza, ma è murato da Pau Lopez. Il contributo che dà ai suoi si ritrova però nella lotta che fa contro chiunque: non si risparmia. Serve a Marin il pallone del gol.
(Dall’83’ Rugani s.v.)
Allenatore: Semplici 7 - La situazione gli impone di fare punti: abbandona la comfort zone del 3-5-2 togliendo un centrocampista (anche per la squalifica di Nainggolan) in favore di un attaccante. La partenza a razzo pare dargli ragione, ma la Roma riacciuffa il pari poco dopo. All'intervallo si arriva in parità, nel secondo tempo viene fuori il killer instinct di una squadra affamata di punti e desiderosa di invertire un destino che pareva già scritto. Che colpo i tre punti!

ROMA

Lopez 6 - Al primo tiro capitola: Lykogiannis arriva indisturbato. Attento sulla rasoiata di Joao Pedro da fuori, sul suo successivo colpo di testa non può davvero niente, così come poco prima con Marin.
Mancini 5 - Non è reattivo come al solito: più di una volta cade in errore. La macchia più grande è però in occasione del raddoppio sardo: bravissimo Marin nel tiro, ma comincia tutto da una sua svista.
Smalling 6 - Più delle parole, i gesti: il centrale inglese è mancato molto alla Roma negli ultimi tempi. Fonseca lo mette dentro dal 1’ per fargli ritrovare il ritmo partita e la risposta è pienamente sufficiente.
(Dal 59’ Cristante 5,5 - Dà il cambio a Smalling, senza però riuscire a trasmettere le stesse sicurezze dell'inglese. Neanche col pallone tra i piedi: strano).
Fazio 6,5 - In campionato, per necessità e rotazioni, è tornato di fatto un titolare. In alcune situazioni si fa cogliere leggermente in ritardo, ma rivaluta la sua prestazione incornando il primo gol stagionale per il 3-2.
Santon 5,5 - Rispolverato in nome del turnover, era difficile prevedere qualcosa di più di una partita accorta. Vero, va in gol il suo dirimpettaio Lykogiannis, ma in una situazione convulsa. Comunque non è sufficiente.
(Dal 59' Karsdorp 5,5 - Sommaria la lettura che fa sul calcio d’angolo di Marin: rimane a metà strada, permettendo a Joao Pedro un colpo di testa piuttosto comodo).
Villar 5,5 - Fa sorridere il tentativo di colpire l’aria di testa, dato che è ritardo di almeno un paio di metri su quel Joao Pedro che andrà ad incornare il terzo gol sardo. La sua regia è piuttosto oscura.
Diawara 5 - Grande colpevole sul gol flash di Lykogiannis: sbaglia l’appoggio in uscita e poi si fa saltare da Nandez come un birillo. Il suo apporto non si sente in nessuna delle due fasi ed è colto di sorpresa anche sul 2-1.
(Dal 75’ Veretout s.v.)
Peres 5,5 - Ha ritrovato spazio nella Roma, ma ancora non convince. Spinta incostante e non accompagnata da una qualità sufficiente, è tra l’altro dalla sua parte che nasce l’1-0 del Cagliari.
(Dal 46’ Spinazzola 5,5 - Fonseca non lo rischia dal 1’, ma dopo l’intervallo lo butta dentro. Non riesce però ad imprimere nessuna svolta di grande rilievo al match).
Perez 7 - Scalda il mancino al 17’, dieci minuti dopo va in gol: all’inizio sbatte sul palo, ma per sua fortuna il pallone torna disponibile per l’1-1. Senza dubbio è il migliore dei suoi: l'assist per il gol di Fazio lo conferma.
Pellegrini 6,5 - Dai primi palloni pare in sordina: è un’impressione sbagliata. Cuce da sarto il tocco filtrante con cui Carles Perez, con doppio tentativo, porta al pari. Elemento essenziale, Fonseca gli risparmia l’ultima mezz’ora.
(Dal 59’ Mkhitaryan 5,5 - Ancora un ingresso poco incisivo dell'armeno, che questa volta però ha meno tempo a disposizione rispetto a Torino. Si vede pochino, quasi mai).
Mayoral 5 - Dopo neanche dieci minuti mastica un tiro da lontanissimo: questo è tutto il suo primo tempo. Più pericoloso a inizio ripresa, ma Vicario gli chiude la porta in faccia. Nel finale non è pervenuto.
Allenatore: Fonseca 5 - Si affida a corpose rotazioni: ritrova Smalling proponendo allo stesso tempo riserve come Fazio, Santon e Peres nell’undici titolare. Tempo quattro minuti e segna il Cagliari: sembra una partita maledetta, ma i suoi in realtà la tengono aperta praticamente fino in fondo, pur dovendo inseguire già dall'inizio. La testa di molti è all'Europa League, normale. La classifica però dice che il Sassuolo si sta avvicinando: un all-in europeo è rischio totale.

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