Calhanoglu a Lautaro: "Un vero leader resta accanto ai compagni, non cerca il colpevole"

Sono ore movimentate nell'Inter. A seguito dell'eliminazione dal Mondiale per Club agli ottavi di finale per mano dei brasiliani del Fluminense, infatti, è deflagrato il 'caso Calhanoglu', aperto dalle parole di Lautaro Martinez e dalla successiva conferma, con indirizzo preciso, del presidente Marotta.
Lo stesso Calhanoglu però fornisce la sua versione dei fatti, tramite i suoi profili sui social. Ha scritto su Instagram il turco a commento delle parole del suo capitano: "Rispetto ogni opinione, anche quella di un compagno, anche quella del presidente. Ma il rispetto non può essere a senso unico. L'ho sempre dimostrato, dentro e fuori dal campo. E credo che nel calcio, come nella vita, la vera forza stia proprio nel sapersi rispettare, soprattutto nei momenti più delicati. Non ho mai tradito questa maglia. Non ho mai detto di non essere felice all'Inter. In passato ho ricevuto offerte, anche molto importanti, ma ho scelto di restare. Perché so cosa rappresenta per me questa maglia".
Prosegue e conclude nel suo messaggio social Calhanoglu: "E pensavo che le mie scelte parlassero da sole. Ho avuto l'onore di essere il capitano della mia Nazionale. E lì ho imparato che il vero leader è quello che resta accanto ai suoi compagni, non quello che cerca un colpevole quando è più facile farlo. Amo questo sport. Amo questo club. E amo questi colori, per cui ogni giorno ho dato tutto. Il futuro? Lo vedremo. Ma la storia ricorderà sempre chi è rimasto in piedi. Non chi ha alzato di più la voce".
