Cataldi: "Questa non è la Lazio. Dopo una prestazione così, si deve chiedere scusa"

Danilo Cataldi, centrocampista della Lazio, ha parlato in zona mista al termine della partita d'esordio nella Serie A 2025/26, persa 2-0 sul campo del Como. Queste le sue dichiarazioni raccolte da LaLazioSiamoNoi.it: "Partenza brutta sotto tutti i punti di vista, così è dura. Avevamo fatto dei progressi nel pre-campionato, assimilando quelli che sono i concetti del mister, oggi non ne è andata bene una. Questa partita ci deve far lavorare di più, tenere i piedi per terra, se non siamo concentrati sarà difficile con tutti".
Qual è stato il problema oggi?
"Problema tutto. Atteggiamento sicuramente, non siamo riusciti ad arrivare bene sulle pressioni, non le accompagnavamo bene. La palla era spesso scoperta, non riuscivamo a scivolare sulle palle in diagonale. Non è uscito bene nulla".
Cosa vi siete detti con i tifosi?
"Dopo una prestazione così, si deve chiedere scusa, è stata una prestazione difficile da digerire per noi in campo, immagino fuori. Questa non è la Lazio, il Como è una buona squadra che negli ultimi mesi ha messo tutti in difficoltà ma questa non può essere la Lazio".
E qual è la Lazio secondo lei?
"La Lazio vista questa sera deve crescere in tutto. Con la palla, bisogna avere più coraggio anche per andare a prenderli più alti. La Lazio di oggi deve crescere in tutti gli aspetti".
Come vede i calciatori che ancora devono crescere? Dele-Bashiru, Provstgaard, Belahyane...
"Li sto vedendo bene, applicati. Quattro anni fa, quando il mister arrivò, ci abbiamo messo parecchi mesi per assimilare tutto. È normale che anche per loro sia complicato, sono agevolati da noi che li stiamo aiutando, lo conosciamo già. Speriamo che crescano in fretta, ma come loro dobbiamo farlo tutti".
Ora il Verona.
"Ai tifosi non devo dire nulla, sanno già tutto loro. La Lazio non può essere questa. La Lazio deve essere pronta a battagliare in tutti i campi, perché è così e sicuramente rispetto a stasera dev'essere tutt'altra Lazio".
