Da Pirlo a Paratici, da Agnelli a Cherubini: a che punto è il futuro della Juventus?

Il futuro della Juventus è ancora una grande nebulosa senza risposte. Sembra passata una vita da quando la proprietà aveva già in agenda gli incontri per mettere nero su bianco sui nuovi contratti di tutta la dirigenza e pianificava già il futuro con Andrea Pirlo. Poi il Porto, lo Scudetto perso, il caos Superlega, la questione Suarez a suggellare il tutto. Una stagione che si è complicata fortemente per la Juventus e anche per questo la posizione di Andrea Pirlo è un punto interrogativo.
Due trofei bastano? Supercoppa e Coppa Italia al primo anno da tecnico. Già, ma della Juventus. E con la Champions fallita, con lo Scudetto perso contro l'acerrima rivale Inter con ampio distacco. Il crescendo finale potrebbe però salvare il posto di Pirlo, ora meno segnato che qualche settimana fa. La Juventus con lui voleva aprire un ciclo, la presenza di John Elkann a Reggio Emilia per la finale di Coppa Italia, gli abbracci coi giocatori, col tecnico, la vicinanza ad Andrea Agnelli, sono segnali da considerare come positivi per le conferme. Già: però arrivare in Champions, nel week-end, potrebbe fare tutta la differenza del mondo.
E la dirigenza? Al momento sembra esserci una possibilità più concreta di altre, ovvero la prosecuzione dell'avventura di Federico Cherubini come responsabile dell'area sport, seppur come le altre sia da ratificare. E gli altri? Fabio Paratici sta già lavorando per la prossima stagione ma ancora deve firmare e vedrà la proprietà solo la prossima settimana per valutare e così tutti gli altri, da Matteo Tognozzi a Claudio Chiellini, fulcri del mercato, dello scouting e del progetto Under 23. C'è attesa ma quel che arriva da Torino è che probabilmente tutti potrebbero dover attendere l'assemblea dei soci di Exor fissata per il 27 maggio. Dove sul tavolo ci sarà tutto il mondo della famiglia Agnelli, dalla posizione della presidenza di Andrea fino a tutti gli altri ruoli di Juventus.
