Domani il via all'Europeo U21. Nicolato: "L'Italia è sempre ambiziosa. Cutrone sa cosa voglio"

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell'esordio nell'Europeo Under 21, il ct Paolo Nicolato ha analizzato così gli impegni della prossima settimana: "La Repubblica Ceca è una squadra con una identità precisa, molto matura e decisamente più esperta di noi, con tanti '98. Gioca un calcio adulto e di grande dinamismo, sarà una partita tosta. Li abbiamo studiati e abbiamo lavorato ad alcune contromosse, ma il tempo è poco. Abbiamo perso diversi calciatori per infortunio, penso per esempio a Pinamonti, il nostro capitano, che non ha potuto rispondere alla convocazione, ma non solo a lui".
Preparare un torneo così, con pochissimi allenamenti, che difficoltà porta?
"Le difficoltà sono quelle della mancanza di pratica, bisogna ottimizzare tempi e concetti, cercare di selezionare quello che vogliamo trasmettere e capire cosa i calciatori sanno fate, sfruttare le loro conoscenze facendo qualcosa di semplice ma efficace".
Fino a che punto è un piacere che Bastoni, Kean e Locatelli siano ormai membri della prima squadra?
"Noi siamo una formazione di passaggio: sono tutti ragazzi che sono passati qui e che hanno l'età per essere qui. È anche molto stimolante ripensare e mettere in campo una formazione ambiziosa, l'ambizione di fare del nostro meglio ci deve essere sempre o non si può fare sport. Da queste situazioni a volte nascono novità".
Ti aspetti molto da capitan Cutrone?
"È consapevole che per lui è un impegno molto importante e stimolante, mi aspetto da lui quello che mi aspetto da tutti gli altri. La consapevolezza di poter fare meglio".
