E adesso cosa farà Belotti? Da lunedì il Toro chiederà chiarezza, l'addio resta possibile

"Ho notato saturazione e poca allegria". Ha parlato così, nelle scorse ore, il nuovo tecnico del Torino Ivan Juric riferendosi ad Andrea Belotti, capitano e uomo simbolo dei granata. Ancora: "Sceglierà lui se cambiare o se restare", la sintesi dello Juric-pensiero per quel che riguarda il futuro del Gallo. Come a dire: resterà se e solo se sarà motivato, altrimenti le porte del mercato si apriranno.
La data spartiacque sarà domenica 11 luglio. Quel giorno lui e l'Italia affronteranno l'Inghilterra nella finale di Euro2020, lecito e normale che fino a quel momento il Gallo non abbia alcuna intenzione di pensare al domani. Ma già da lunedì, una volta rientrato in Italia con o senza coppa, sarà il momento delle analisi e delle decisioni. Probabilmente ci sarà una chiacchierata a quattrocchi con lo stesso Juric, prima di una scelta ultima e definitiva. Ad oggi le sensazioni vanno verso l'addio, ma l'ultima pagina della storia deve ancora essere scritta. Anche perché i punti interrogativi sono molti. Quanto vale il Gallo? Il ricordo dei 100 milioni è lontano, ad oggi con 25-30 il Torino potrebbe cedere. Ma a chi? Non al Milan, che ha chiuso Giroud. La Roma era la squadra che si era interessata con maggior convinzione. L'Atalanta può diventare una possibilità in caso di cessione di uno fra Muriel e Zapata. E chissà che, in caso di improbabile cessione di Vlahovic, anche la Fiorentina non possa tornare alla carica per il Gallo.
