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Ecco come il Galatasaray può permettersi Osimhen, come se fosse una big di Premier

Ecco come il Galatasaray può permettersi Osimhen, come se fosse una big di PremierTUTTO mercato WEB
giovedì 10 luglio 2025, 08:12Serie A
di Gaetano Mocciaro

Il Galatasaray è pronto a pagare i soldi della clausola di Victor Osimhen, ovvero 75 milioni. Un club turco, che per giunta fino a qualche anno fa aveva anche una situazione debitoria non leggera. E che oggi opera come se fosse una big di Premier League. Ma com'è possibile tutto ciò?

Trasferimenti in Turchia, il record attuale è di En-Nesyri
Per capire la portata dell'operazione basti pensare che a oggi il trasferimento più caro in entrata in Turchia è quello di Youssef En-Nesyri, acquistato dal Fenerbahce un anno fa per 19.5 milioni di euro. Per il resto sono pochissimi i trasferimenti nella storia della Super Lig che hanno visto un esborso per il cartellino di almeno 10 milioni di euro. La politica dei club turchi è sempre stata quella di ingolosire i calciatori con contratti faraonici, ma cercando di non pagare il cartellino. O pagare una cifra simbolica. Se Osimhen si trasferisse davvero al Galatasaray parleremmo di un record frantumato, con un'operazione quattro volte più onerosa del primato precedente.

I diritti tv in Turchia
Eppure non si può certo dire che il calcio turco navighi nell'oro. Se guardiamo i diritti tv, la Super Lig incassa ogni anno dabeIN Media Group ben 182 milioni di dollari. Il Galatasaray è il club che ha incassato più di tutti con un equivalente di circa 13 milioni di euro al cambio attuale. Per rendere l'idea, poco più della metà di quanto ha incassato dal Venezia per i diritti tv (e non abbiamo considerato il paracadute di 10 milioni).

Pioggia di soldi in arrivo per il Galatasaray
Un reportage della Bild svela il perché di cotanta ricchezza, che è prevalentemente dovuta alla vendita del vecchio centro sportivo sito in una zona residenziale di Istanbul, un'area di 80 ettari e con 112 campi da calcio che frutterà tra i 500 e i 600 milioni di euro. Il Galatasaray ha istituito una gara d'appalto, ancora in corso. E il club ha deciso già di reinvestire parte di questi futuri incassi, nelle nuove stelle con l'obiettivo di giganteggiare anche in Europa.

Galatasaray, sponsorizzazioni boom
Inoltre i ricavi da sponsorizzazioni sono aumentati: il Galatasaray, a dispetto dei risultati in campo europeo mai particolarmente brillanti (unico successo, la Coppa UEFA del 2000) è uno dei club più popolari al mondo e ciò si evince anche dal seguito sui social: 17.1 milioni di followers su Instagram. Poco meno del Milan (17.5), più dell'Inter (14.5). E un club con questo seguito esercita un evidente fascino nei confronti degli sponsor. Si stima che l'ammontare complessivo dei ricavi da sponsorizzazione sia di 80 milioni di euro.

Il ritorno in Champions League, grandi guadagni assicurati
Non certo meno importante la certezza di giocare la prossima Champions League, dopo quattro anni. La Turchia è risalita al 9° posto del ranking UEFA garantendo alla vincitrice dell'ultima Super Lig la partecipazione alla League Phase, ossia il Galatasaray. Se pensiamo allo Slovan Bratislava, che lo scorso anno ha incassato 21.9 milioni di premi UEFA pur chiudendo a zero punti il torneo, ci possiamo già parametrare su questo dato minimo e immaginarci come probabile che sia entrate decisamente superiori. A cui vanno aggiunti gli incassi dalle varie partite.

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