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Spezia verso la cessione, il Sindaco Peracchini: "Inatteso il silenzio di Volpi"

ESCLUSIVA TMW - Spezia verso la cessione, il Sindaco Peracchini: "Inatteso il silenzio di Volpi"TUTTO mercato WEB
© foto di Niccolò Pasta
venerdì 5 febbraio 2021, 14:27Serie A
di Andrea Piras

Nemmeno una settimana fa la notizia che ha scosso la piazza. Lo Spezia è vicino al cambio di proprietà. Un passaggio importante per la società Aquilotta che quest'anno si è affacciata per la prima volta nella sua storia nel campionato di Serie A: “Ad oggi anche per noi è stato un fulmine a ciel sereno - ha esordito ai nostri taccuini il primo cittadino spezzino Pierluigi Peracchini -. Non ci sono state né conferme né smentite. L'unica cosa, da quello che si legge in giro, è che ci sarebbe una trattativa. Non è certo quello che ci aspettavamo ma allo stesso tempo non possiamo esprimere giudizi anche perchè non sappiamo i termini della questione. Siamo in attesa. Certamente il silenzio da parte della proprietà, ripeto, non ce l’aspettavamo. Confidiamo nelle parole che Volpi ha sempre ripetuto in passato. Ovvero che nel caso in cui avesse lasciato la società, avrebbe sposato un progetto serio per il bene dello Spezia affinché tutto quello che è stato costruito non venisse rovinato".

Ha già sentito i prossimi nuovi proprietari dello Spezia?
"Assolutamente non sappiamo chi eventualmente stia trattando. Ci sono solo le voci che escono fuori in questi giorni. E' una situazione anomala. Di norma è capitato in passato, quando c'è stato qualche interesse, che un avvocato o qualcuno si fosse fatto vivo".

Ovviamente le porte di Palazzo Civico sono aperte.
"Sono aperte per forza. Teniamo moltissimo alla nostra squadra di calcio. Siamo tifosi che soffrono con e per la squadra. Ieri ho fatto un appello ai miei concittadini di stare vicini al mister e ai giocatori che in campo stanno dando tutto e hanno contribuito a portarci in Serie A. Poi ovviamente ci sono altri aspetti di cui discutere come lo stadio. Le porte di Palazzo civico sono aperte alla nuova proprietà ma a persone serie e a progetti seri".

Lo scorso 11 dicembre era stato presentato lo studio di fattibilità propedeutico alla realizzazione del progetto del restyling del "Picco".
"E' l'adeguamento ai requisiti richiesti dalla Serie A. Abbiamo fatto interventi per 1 milione e 200mila euro per avere la deroga quest’anno. Ora però c'è il progetto esecutivo per allargare la capienza del Picco a 16mila posti entro i termini dell’iscrizione al prossimo campionato, in caso di permanenza in A della squadra. Per questo motivo che abbiamo fatto questo studio di fattibilità. Abbiamo sviluppato l'ipotesi del primo lotto con il rifacimento della Curva Piscina per 2,7 milioni di euro ma il Comune non ha risorse per sopportare un investimento da 27-28 milioni di euro previsti. Bisogna avere degli interlocutori per studiare un piano vero e realizzabile nei tempi previsti con le risorse necessarie".

Qual è l'umore della piazza?
"Purtroppo siamo rimasti tutti spiazzati anche perchè la maglia dello Spezia stringe generazioni e generazioni. E' una maglia storica, importantissima. Ha più di 114 anni di storia e ha vinto uno scudetto in tempo di guerra contro il Grande Torino in finale. E' chiaro che nessuno si aspettava una vendita così in silenzio e senza neanche trattative. C’è un sentimento di tradimento da parte della proprietà verso i tifosi, non lo si può nascondere. Detto questo, verifichiamo con i fatti quello che succederà".

Un commento invece sulla stagione degli uomini di Italiano?
"I ragazzi di Italiano hanno confermato la loro qualità sorprendendo con un gioco spettacolare. Forse a gennaio c’era bisogno di un rinforzo per affrontare il girone di ritorno in A al meglio. Questo non è successo per le note vicende anche se comunque è arrivato Saponara che è un ottimo elemento. Bisogna però fidarsi dei ragazzi che danno tutto e sanno interpretare al massimo il pensiero di mister Italiano. I tifosi sono molto vicini ed è importante che loro diano tutto. Speriamo che la nuova proprietà sia più vicina alla squadra rispetto agli ultimi anni cosa che, invece, non è accaduta".

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