Fiorentina, Nicolussi Caviglia: "Su di me c'erano diversi club. Contento di ritrovare Kean"

Il nuovo regista della Fiorentina è Hans Nicolussi Caviglia. Dopo un'estate in cui il giocatore è stato corteggiato a lungo da vari club italiani, alla fine sono stati i viola ad accaparrarselo dal Venezia con un prestito oneroso da un milione di euro e diritto di riscatto a 7 che diventerà obbligo qualora il classe 2000 facesse almeno il 50% delle presenze. Quest'oggi ci sarà invece la sua presentazione ufficiale: Nicolussi Caviglia sarà presente nella sala stampa del Viola Park a partire dalle ore 13.30 per rispondere alle domande dei giornalisti.
Ore 13.40 - Inizia la conferenza stampa.
Perché ha scelto Firenze?
"Ho avuto tanti interessi (conferma quelli di Bologna e Torino, ndr), ma sono felice di essere qui. Mi piace molto il golf e lo apprezzo. Trovo che ci siano somiglianze con il calcio, soprattutto quando devi trovare la concentrazione, pensare prima di agire e stare nel presente, concentrandoti solo su un gesto tecnico. Questa cosa la riporto anche sul campo, in alcune situazioni come i calci piazzati".
Felice di ritrovare Kean?
"Ho un rapporto fantastico con lui, giocavamo insieme già nei Pulcini e siamo sempre rimasti in contatto. Sono contento che possa rigiocare con lui perché abbiamo un legame forte. Sono contento che lui si sia trovato così bene a Firenze e spero che quest'anno si ripeta"
Perché il 14?
"Ci sono molto legato: è la data di nascita di mia sorella e del calciatore a cui mi ispiro, ossia a Cruijff. Lo stimo sia come giocatore che come allenatore. Ho preso da lui disciplina e creatività: penso siano due elementi imprescindibili"
Dove può giocare?
"Questa settimana conoscerò ancora meglio le idee del Mister. Posso giocare sia a due che a tre come vertice basso. Con Fagioli ho giocato tante volte e mi piace giocare con lui, possiamo coesistere". come fatto in Primavera".
Quali sono i suoi obiettivi?
"Io penso molto al quotidiano: questa settimana è il centro di tutto per iniziare a lavorare sul campo. Penso che le mie caratteristiche possano ampliare il ventaglio di possibilità del Mister".
Cosa sta leggendo ora?
"Sto rileggendo l'Iliade, la trovo molto attuale".
Quanto si sente cresciuto dopo la scorsa stagione?
"Per me è stata una stagione importante, in cui ho migliorato le mie doti da leader anche a livello di comunicazione. Purtroppo non è finita bene ma ho potuto sicuramente imparare molto".
Ha sentito Duncan?
"Si, con lui mi sono trovato molto bene. Prima di partire ero con lui e mi ha dato tanti consigli".
Ha un idolo per i piazzati?
"Sicuramente ho avuto modo di allenarmi con Pjanic, da cui ho preso ispirazione. E poi mi piace molto il modo in cui calcia James Ward-Prowse".
Cosa le hanno lasciato Allegri e Di Francesco?
"Da Allegri ho imparato la gestione dei momenti della gara. Lui è un maestro nella gestione e nella preparazione. Invece da Di Francesco ho aumentato le mie doti da leader, ma anche alcuni concetti come il posizionamento del corpo e il vedere prima la giocata".
Sul passaggio dalla Juventus al Venezia dopo la Coppa Italia.
"Passare tra queste due società era lo step di cui avevo bisogno, come adesso ho bisogno dello step di Firenze. Le parole di Thiago Motta? Sicuramente fanno piacere, quando mi alleno cerco di dare il massimo, l'ho fatto anche la scorsa estate ma ci sono state situazioni diverse di mercato. Lo ringrazio per questo attestato di stima. Ora alla Fiorentina cercherò di fare ancora meglio di quanto già fatto l'anno scorso".
Sulla Conference.
"Sicuramente è uno stimolo maggiore. Sarà veramente bello poterci giocare, perché la Fiorentina ha dimostrato in questi anni di poter arrivare in fondo e cercheremo di farlo anche quest'anno".
In cosa può migliorare?
"Ogni giocatore deve migliorare tutto nel quotidiano. Bisogna sempre avere la mentalità di perfezionarsi. Nella fase difensiva lavoro molto sulle traiettorie e utilizzo diverse tecniche per fare determinati concetti, che altri fanno in diverso modo: c'è chi usa il fisico, chi la sagacia. Anche le cose che fai bene secondo me devi cercare di perfezionarle".
C'è un allenatore che l'ha cambiata?
"Ne ho avuti tanti e da ognuno ho preso una cosa diversa. In Davide Nicola ho trovato una persona di alto spessore, che alla fine porta sempre i risultati a casa. Con lui mi sono trovato veramente bene".
Ore 13.56 - Termina la conferenza stampa.
