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Fiorentina-Polissya 3-2, le pagelle: nel primo tempo si salva solo Fazzini, difesa horror

Fiorentina-Polissya 3-2, le pagelle: nel primo tempo si salva solo Fazzini, difesa horrorTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 22:07Serie A
di Niccolò Righi

Risultato finale: Fiorentina-Polissya 3-2

De Gea 5,5 - Entra nella frittata assieme a Comuzzo che sblocca la gara dopo meno di due minuti anche se rispetto al 2005 ha certamente meno responsabilità. Incolpevole, invece, sul bellissimo gol con cui Andriyevskiy ha firmato il raddoppio.

Comuzzo 4,5- Forse distratto dalle tante voci di mercato che lo danno ora al Milan, ora all’Al Hilal, ora all’Atalanta, ma l’errore che il difensore compie dopo meno di due minuti è da matita rossa come il suo colore di capelli. Migliora leggermente con il passare dei minuti, ma se Pioli voleva mandare un messaggio schierandolo dal 1’ la strategia non si è rivelata delle migliori. Dal 65’ Pongracic 6- Non ha grossi grattacapi nei 25 minuti che resta in campo.

Pablo Marì 4,5- In affanno come tutta la difesa della Fiorentina, non perfetto nella respinta che ha portato al raddoppio del Polissya. Il mercato potrebbe portarlo lontano da Firenze e francamente, se questo fosse il congedo, di sicuro non se ne parlerà a lungo.

Viti 5- Non ha colpe evidenti come il resto dei suoi compagni di reparti ma sembra soffrire molto, a livello caratteriale, la tensione del debutto da titolare. Rimandato anche l’ex Empoli. Dal 85’ Ranieri 7- Un gol (con una non esultanza) e un assist che ribaltano completamente la gara in 5 minuti. Ingresso con due grossi attributi.

Dodo 6- Nel primo tempo naufraga con il resto dei compagni ed è tra i peggiori in campo. Il suo gol, però, rilassa la Fiorentina che alla fine riesce a ribaltarla completamente.

Fagioli 6- A giocare da regista continua a far fatica e la tattica di Rotan di stampargli un centrocampista in marcatura asfissiante da i suoi frutti, però il classe 2001 è l’unico che prova una giocata pur predicando nel deserto. Nel secondo tempo si fa vedere anche in fase offensiva. E alla fine può strappare una striminzita sufficienza.

Mandragora 5- Vale lo stesso discorso fatto per Dodo. Con le assenze dalla formazione titolare sia di Ranieri che di Gosens è lui a ereditare la fascia di capitano, ma offre una prestazione impalpabile. Grosso passo indietro rispetto al quarto d’ora finale di Cagliari. Dal 65’ Sohm 6- Entra e amministra bene il centrocampo.

Parisi 4,5- Resta immobile quando al 13’ Talles Costa, con una bella giocata, lo manda completamente fuori giri nell’azione che poi porta al raddoppio del Polissya e non si fa mai vedere nella trequarti avversaria. Anche il suo è un primo tempo horror, per questo viene lasciato negli spogliatoi all’intervallo. Dal 45’ Gosens 6,5- Quando il gioco si fa duro è sempre il tedesco a salire in cattedra. Suoi gli assist per i gol di Dodo e Ranieri.

Fazzini 6,5- Se già nel primo tempo era stato l’unico a tentare una giocata per dare la scossa ai suoi compagni, sale di colpi nella ripresa facendosi anche valere in fase difensiva. Bellissima la serpentina che al 54’ lo manda al tiro, anche se il palo gli nega la gioia della rete.

Ndour 4,5- Tutt’altro giocatore rispetto a quello che solo una settimana fa aveva dominato a centrocampo contro Babenko e compagni. Lentissimo in fase di costruzione, impacciato con il pallone tra i piedi, mai pericoloso davanti, mai sostanzioso dietro. Un disastro, e infatti esce dopo 45 minuti. Dal 45’ Gudmundsson 6- Subentrare in certe partite non è certo semplice e anche l’islandese non brilla per fantasia e tracotanza nei 45 minuti che Pioli gli concede, entra però nelle azioni dei tre gol.

Dzeko 6- Un fantasma per larghi tratti di gara, ha l’attenuante della prima partita giocata da titolare. Bravo però nel finale prima a proteggere la palla e ad innescare l’azione che porta al gol di Dodo, poi a siglare il primo gol che vale la vittoria.

Pioli 5,5- Pioli aveva chiesto concentrazione, calma e gesso in conferenza stampa. Aveva ribadito che il discorso qualificazione non era chiuso e le scelte di formazione sono andate in quella direzione, con le scelte di De Gea, Comuzzo, Dodo e Fagioli dal primo minuto. I concetti però non sembrano passati nello spogliatoio e i suoi giocatori disputano un primo tempo horror, sia come approccio, sia come risultato, dato che il Polissya si porta sullo 0-2 già dopo 13 minuti. Nella ripresa i cambi lo aiutano e alla fine, quando il gol di Dodo fa respirare la squadra, i suoi riescono anche a ribaltarla e a regalarsi il girone di Conference League.

POLISSYA (a cura di Pietro Celeste)

Kudryk 5,5 - Non impeccabile nel gol di Dodò, ma nei restanti non può nulla, anzi. Le uscite non sono il suo forte e permette alla Fiorentina di mantenere vive le manovre.

Kravchenko 6 - Il duello nel singolo con Parisi lo vince lui al punto che il tecnico dei viola lo sostituisce all'intervallo. Dalla sua parte, però, la discesa di Gosens in occasione del gol che spegne ogni speranza. Dal 81' Korniychuk s.v

Sarapiy 6 - Si accoppia con Dzeko e, oltre ad annullarlo, gli toglie la disponibilità di concludere in porta. Nell'ultimo quarto d'ora si sfracella il muro difensivo e lui affonda con i compagni.

Chobotenko 6 - S'immola sul tentativo di Fagioli e contiene in maniera ottimale le poche sortite viola nel primo tempo. Il discorso è analogo al compagno, dove soffre le palle inattive.

Mykaylichenko 5,5 - Ha un cliente ostico da affrontare. Se all'inizio pare essere vantaggioso, nel finale si sfalda e non segue Dodò sul gol del pareggio.

Talles Costa 6,5 - Dal 56' Lednev 6 - Da un suo guizzo nasce il gol del raddoppio, anche se gran parte del merito va attribuita al marcatore. Classe e foga in mezzo al campo, l'esuberanza è esplicita per la sostituzione anticipata.

Babenko 6,5 - Tocca tantissimi palloni e gli cura in maniera ineccepibile. In fase difensiva lo si vede a destra e a sinistra a raddoppiare.Dal 81' Karaman s.v

Andryievski 6,5 - Sigla un vero e proprio capolavoro, impensabile anche solo il gesto. Sfiora il raddoppio prima della disfatta corale, avremmo forse vissuto un finale più arrembante.

Nazarenko 6,5 - Apre le danze con un gol a freddo dopo appena un giro di lancette. Ogni tanto costretto ad abbassarsi tenendo con la coda dell'occhio la spinta di Dodò. Dal 81' Goncalves s.v

Filippov 6 - E' il terminale offensivo, ma non il protagonista. I suoi movimenti a cucire fanno sì che vengano creati spazi liberi ai compagni. Dal 69' Gayduchyk 5,5 - Disperso in mezzo al trio difensivo viola. Getta alle ortiche un gol parecchio facile nel finale avendo la porta quasi del tutto sguarnita.

Hutsuliak 6 - Patteggia con Viti, facendo in modo che nessuno sia superiore dell'altro. Lotta e va a duro contrasto, anche se manca nei duelli individuali.

Ruslav Rotan 6,5 - Esce a testa altissima da questo cammino, mettendo in seria difficoltà una squadra come la Fiorentina. Nel finale il gap si sente e nell'aria si disperdono i sogni dei suoi.

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