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Gasperini: "Calendario? Il pasticcio è stato fatto a gennaio, ma dobbiamo adattarci"

Gasperini: "Calendario? Il pasticcio è stato fatto a gennaio, ma dobbiamo adattarci"TUTTO mercato WEB
sabato 24 febbraio 2024, 14:18Serie A
di Patrick Iannarelli
fonte dall'inviato a Zingonia, Bergamo
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13.30 - Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, interverrà tra pochi minuti in conferenza stampa per analizzare il match di domani contro il Milan.

13.49 - È iniziata la conferenza stampa del tecnico nerazzurro: "Il calendario intasato? Il pasticcio è stato fatto con le partite di Supercoppa già a gennaio, non è una cosa di oggi. Per noi era già molto evidente anche perché l'Atalanta in quel momento era già qualificata. Però non è qualcosa che posso cambiare, dobbiamo adattarci. Dobbiamo prendere una gara per volta, non è una cosa normale, se fosse successo a qualche altra squadra chissà quali polemiche sarebbero uscite fuori. Non fa niente, ce la carichiamo sulle spalle, pensiamo partita dopo partita, a partire da domani".

Che gara si aspetta domani?
"Il Milan rimane una squadra molto forte, al di là del passo falso contro il Monza in campionato ha fatto una striscia di risultati che l'ha portata molto in alto. Sarà una partita sicuramente importante, vale molto anche per la classifica e per il campionato".

Che Sporting si aspetta rispetto ai gironi?
"Prima dello Sporting dobbiamo giocare in una settimana contro Milan, Inter e Bologna, sinceramente faccio fatica a mettere la testa lì. Sono cresciuti, ma siamo cresciuti anche noi. Ci siamo incontrati già da due volte, anche questa è un po' un'anomalia, l'importante comunque è arrivarci bene. Abbiamo comunque la fiducia di poter fare bene".

Lookman come sta?
"Il suo rientro per noi è un ulteriore rinforzo, ha fatto un buon allenamento ieri, il dolore si è ridotto molto, è pronto già domani per poterci dare quello che ci ha già dato in passato".

Uno chef stellato ha detto che lei è come uno chef stellato. Qual è l'ingrediente segreto che deve temere il Milan?
"Io sono negato in cucina (ride, ndr). Le partite tra noi sono sempre state con tante occasioni da gol, siamo sempre riusciti a segnare, non la vedo una partita da zero a zero. Tutto passa da quanto sappiamo reggere gli uni gli attacchi dell'altra".

Miranchuk può giocare titolare?
"Posso dirvi che Carnesecchi gioca in porta più altri dieci (ride, ndr). Bisogna sempre spostare l'attenzione su chi gioca e non su chi non gioca. In questo momento ci siamo tutti, è importante avere una rosa forte".

Il Bologna è un'avversaria per il quarto posto?
"Assolutamente sì, ma ci penseremo dopo queste due partite. Il Bologna merita tutta la classifica che ha".

Chi teme di più?
"In questo momento il Milan. Ci sono anche Sporting, Juventus e Fiorentina, è un calendario dove non possiamo spendere energie su quelle che saranno le partite. Noi avremo sempre un vantaggio, se va bene siamo contenti per la partita successiva, se non va bene non avremo tempo nemmeno di disperarci. Il Milan in alcuni ruoli ha delle eccellenze, come sulla corsia sinistra, ma questo non toglie nulla agli altri. Il Milan è una squadra di altissimo livello: tutto parte ovviamente dalla fase di contenimento per poter cercare di attaccare".

De Ketelaere?
"È il miglior De Ketelaere di questo momento, ha margini di crescita ma ha intrapreso la strada giusta. Ha preso fiducia, questo è già un bel segnale".

Giocare contro la difesa a quattro o a tre cambia qualcosa?
"Il Milan è una squadra molto duttile, varia anche coi centrocampisti, sono sempre partite molto ricche sul piano tattico. È anche vero che ci conosciamo, parliamo di due squadre che sono preparate a variare sul piano tattico anche a seconda della partita".

Scalvini-Djimsiti-Kolasinac è il miglior terzetto difensivo da quando è qui?
"Sono sempre stato molto contento dei difensori che ci sono stati in questi anni. La fase difensiva è sempre stata tra le più bistrattate, ma è sempre stata tra le prime cinque-sei del campionato. L'arrivo di Kolasinac ci ha dato molto, abbiamo avuto qualche problema per un certo periodo, ma ora sembra superato".

14.06 - È terminata la conferenza stampa del tecnico nerazzurro.

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