Roma, niente sconti dal Brasile: per Rios e Wesley servono 55 milioni

Il campionato brasiliano non è più soltanto un trampolino di lancio per i giovani talenti sudamericani verso l’Europa. I club verdeoro, infatti, hanno cambiato approccio nel modo di trattare sul calciomercato: fissano loro il prezzo per i propri gioielli, senza concedere sconti. La Roma lo sta scoprendo in questi giorni sulla propria pelle.
Il club capitolino ha messo nel mirino due tra i profili più interessanti del Brasileirão, con l’obiettivo di soddisfare le richieste di Gian Piero Gasperini.
Il primo è Wesley França, obiettivo primario per la fascia destra. Frederic Massara ha già trovato l’intesa con il classe 2003, ma resta da trattare con il Flamengo. La richiesta è chiara: eguagliare l’offerta da 25 milioni di euro presentata dallo Zenit San Pietroburgo e già rifiutata. Al momento, la Roma è ferma sui 20 milioni, ma punta ad affondare il colpo prima di possibili inserimenti dalla Premier League, magari ritoccando i termini di pagamento.
Più complesso è il discorso legato a Richard Rios. La concorrenza non manca, ma i giallorossi sembrano in vantaggio, forti del sì incassato dal centrocampista colombiano. A frenare la trattativa è il muro eretto dal Palmeiras: la Roma non sembra intenzionata a spingersi oltre i 20-25 milioni, mentre il club paulista ne vuole 30 di parte fissa più i vari bonus. Un divario considerevole, che ha spinto Massara a riprendere i contatti per Neil El Aynaoui, individuato come possibile alternativa.
Resta da vedere come si muoverà il mercato nei prossimi giorni: se la Roma riuscirà a ridurre le pretese brasiliane, oppure se Flamengo e Palmeiras detteranno ancora una volta le regole del gioco. Di certo, per portare Rios e Wesley alla corte di Gasperini, sarà necessario un ulteriore sforzo economico.
