Processo alla Roma - Tiago Pinto sotto accusa: 90 milioni spesi in tre sessioni senza convincere

Arrivato a sorpresa in un giorno di novembre alla Roma, sono tre le sessioni di calciomercato già in archivio in giallorosso per Tiago Pinto. Primo inverno: dopo una lunga rincorsa, e una sfida alla Juventus che voleva prenderlo in sinergia con il Benevento, arriva Bryan Reynolds dal FC Dallas. 6,8 milioni di euro comprensivi di riscatto e 5,6 per eventuali bonus, è stato finora una meteora ed è andato in prestito al Kortrijk in Belgio. L'altro innesto è stato un ritorno all'antico: Stephan El Shaarawy, dopo la risoluzione in Cina allo Shanghai Shenhua. Un inizio sorprendente ma poi un presente altalenante e da mera alternativa in giallorosso.
Abraham acquisto che 'favorisce' il Chelsea. Gli altri acquisti non incidono
Il grande investimento è Tammy Abraham per 40 milioni di euro dal Chelsea più bonus legati al rendimento ma è un colpo a doppio taglio: perché i Blues si sono riservati il diritto di recompra e dunque la logica del futuro è semplice. Abraham cresce, sboccia, matura, esplode, la Granovskaia apre il portafogli e lo riporta a Londra. Stenta e non vale l'investimento, allora resta in giallorosso. Arrivato col placet di José Mourinho, il rendimento di Eldor Shomurodov è stato finora ben più che deludente: 17,5 milioni di euro e 2,5 di bonus per ora non son stati certo ripagati da quella che a tutti gli effetti ora è solo una riserva in attacco. Lo stesso dicasi per il sostituto dell'infortunato Leonardo Spinazzola: 13 milioni per Matias Vina, tanta spesa e finora poca resa. Rui Patricio è costato caro, 11,5 milioni al Wolverhampton: il rendimento è discreto ma a trentatre anni che modo c'è di aprire un ciclo con lui?
Gennaio 2022: per ora è l'unico promosso
Il colpo Abraham sta rendendo bene ma a carissimo prezzo e con la spada di Damocle del Chelsea che ne deciderà il futuro. Per questo gli arrivi di Sergio Oliveira dal Porto, soprattutto, e dell'esterno Ainsley Maitland-Niles, sono finora forse la miglior sessione di mercato di Tiago Pinto. Però il bilancio non può essere positivo e i malumori della famiglia Friedkin derivano anche da questo. Da un portafogli consegnato nelle mani dell'uomo mercato portoghese che non ha segnato la svolta coi suoi acquisti. E la prossima estate sarà il banco di prova ultimo anche per lui.
