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Il Real Madrid, una prigione dorata chiamata PSG, i prestiti e la Turchia: Samp, ecco Jesé

Il Real Madrid, una prigione dorata chiamata PSG, i prestiti e la Turchia: Samp, ecco Jesé
giovedì 9 febbraio 2023, 13:50Serie A
di Raimondo De Magistris

Ventinove anni, un avventura ad Ankara conclusa una ventina di giorni fa e la voglia di rimettersi in discussione, ripartendo da un nuovo campionato dopo aver già fatto il giro d'Europa tra Portogallo, Francia, Inghilterra, Turchia e ovviamente Spagna. Casa e porto sicuro di un giocatore frenato da un brutto infortunio - l'unico serio della sua carriera - quando era per tutti considerato uno dei nuovi enfant prodige del calcio spagnolo.
A 30 anni ancora da compiere la carriera di Jesé Rodriguez è già ricca di prime pagine e passi indietro. Fallimenti, scelte sbagliate e ripartenze.

Bisogna tornare indietro di quasi 10 anni. Jesé scuola Real Madrid viene promosso in prima squadra nella stagione 2013/14 dopo aver realizzato 32 gol in due stagioni al Castilla. E l'inizio è più che promettente: da agosto a marzo colleziona 31 presenze e otto reti. Poi arriva la rottura del legamento crociato che lo terrà fuori dal rettangolo verde da marzo a novembre, 232 giorni. Tornerà in campo solo a dicembre ma non sarà più centrale nel Real anche allora allenato Carlo Ancelotti.
Il discorso cambia nella stagione successiva. Il Real Madrid riparte con Rafa Benitez in panchina e Jesé torna ad avere più spazio. Va ancora meglio quando nel gennaio successivo arriva Zinedine Zidane: col manager francese è sempre in campo, in Liga e in Champions (salterà solo in finale), vivendo così i mesi migliori della sua carriera.

Dopo aver vinto la Champions Jesé Rodriguez - a 23 anni - fa la scelta peggiore possibile: trasferirsi al PSG. A Parigi giocherà pochissime partite, solo sei mesi per poi rientrare in Spagna nel gennaio successivo dalla porta di servizio, dal Las Palmas. Il contratto al Paris si rivelerà ben presto una prigione dorata da cui Jesé non riesce a uscire. E quindi via di nuovi prestiti, l'unica formula possibile: punteranno su di lui Stoke City, Betis e Sporting CP, con alterne fortune.

Nel dicembre 2020, a sei mesi dalla scadenza del contratto col PSG, Jesé trova l'accordo col club parigino per la risoluzione. Riparte dal Las Palmas e farà molto bene soprattutto nella stagione successiva. Nell'estate 2022 la decisione di provare un'avventura in Turchia, all'Ankaragücü, sedici presenze e cinque reti prima della risoluzione del contratto che arriva a metà gennaio per problemi con l'allenatore Ömer Erdogan. Una risoluzione che non mette fine alla sua voglia di rimettersi in gioco: in questi giorni ha inondato il suo profilo 'Instagram' di foto e video che lo ritraggono durante gli allenamenti. Un buon messaggio per la Samp, chiamata in questi mesi a un'impresa quanto mai complicata.

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