Inter, nella calza c'è… Frattesi! Finale a nervi tesi, Henry sbaglia il penalty al 100': 2-1 al Verona

Lautaro Martinez non è un'epifania ma Davide Frattesi sì. È il gol del numero 16, subentrato durante il secondo tempo, a regalare all'ultimo secondo all'Inter il 2-1 sull'Hellas Verona dopo una gara scorbutica e complicata, che sembrava il peggior modo di iniziare il 2024 per la squadra di Simone Inzaghi e invece diventa il migliore. I nerazzurri allungano in classifica, portandosi a più cinque sulla Juventus alla vigilia dell'ultima del girone di andata e conquistando il titolo di campioni d'inverno. Finale da brivido, dopo una gara giocata sostanzialmente ad armi pari tra le due compagini, con la rete del centrocampista ex Sassuolo fortemente contestata dall'Hellas di Marco Baroni e poi il rigore sbagliato all'ultimo istante da Thomas Henry, che in precedenza aveva risposto alla rete siglata nel primo tempo da Lautaro Martinez. Dopo novanta minuti accesi, e un recupero nel quale succede di tutto, vince l'Inter: a Baroni, privato anche di Filippo Terracciano a pochi minuti dall'inizio della gara, non basta neanche vincere il personale duello con Inzaghi per salutare San Siro con i tre punti. Al tecnico piacentino, invece, il titolo d'inverno.
Il live TMW di Inter-Hellas Verona.
Il Verona parte forte, ma ci pensa Lautaro. I primi minuti sono di marca Hellas: Sommer deve rendersi subito protagonista su un'incursione di Ngonge e sul tentativo di Suslov. Al 13' ecco l'Inter, portata in vantaggio dal suo principe argentino del gol: Bastoni verticalizza, Thuram e Mkhitaryan mandano in porta Lautaro Martinez, che non ci pensa due volte e apre il 2024 con la prima esultanza nerazzurra dell'anno. L'1-0 cambia fino a un certo punto il racconto della gara: l'Inter ci prova, affidandosi soprattutto alla verve di Thuram, ma la migliore occasione sino all'intervallo è una stoccata aerea di Djuric facilmente controllata da Sommer.
Finale al cardiopalma. A inizio ripresa Baroni cambia: fuori Mboula, dentro Lazovic. L'Inter segna, ma il bis di Lautaro viene annullato per fuorigioco millimetrico di Acerbi. Il canovaccio di questa epifania non cambia fino alla girandola di cambi che arriva al 72'. Inzaghi inserisce Arnautovic, Baroni butta dentro Henry: paga la mossa del secondo, perché l'austriaco perde il pallone che, dopo la conduzione di Ngonge e Duda, il centravanti dell'Hellas deposita alle spalle di Sommer. L'1-1 gela per un momento San Siro e cambia i piani di Inzaghi, a quel punto costretto a tenere in campo Lautaro fino alla fine, inserendo Sanchez e Frattesi. È proprio quest'ultimo, dopo il forcing nerazzurro, a trovare la via della rete, deviando un tiro-cross di Darmian. Non è l'ultimo colpo di scena: Darmian stende Magnani in area, Fabbri va al monitor e indica il rigore: dal dischetto si presenta Henry, che clamorosamente centra il palo alla destra di Sommer.
