La Fiorentina tra la necessità di programmare e una salvezza non ancora acquisita

La seconda stagione della nuova serie tv con protagonista la Fiorentina statunitense racconta di vicende tortuose e di un percorso travagliato, quello che sta affrontando Rocco Commisso. Domani Iachini si appresta ad esordire nuovamente come allenatore della Fiorentina, in una stagione che aveva iniziato e dovuto abbandonare dopo appena sette partite di campionato, in favore di un Prandelli tanto amato dalla sua gente quanto alla fine inghiottito dalle difficoltà del tragitto. Il ritorno di Iachini, giurano molti, è solamente temporaneo: le ambizioni di Commisso passeranno quasi certamente da altri nomi, ma la necessità di impostare una programmazione di lunga gittata si scontra con il crudo presente, e la realtà sbandierata dalla classifica.
Quale allenatore di livello accetterebbe ora una squadra che ancora non sa se sarà in Serie A? Certo, i 7 punti di vantaggio sulla zona proibita sono un bel bottino, e il compito di Iachini, che nonostante le remote possibilità di permanenza ha comunque il dovere di dimostrare a se stesso e a potenziali acquirenti, oltre che a chi lo criticava, il suo valore portando in salvo la barca viola come già aveva fatto la stagione scorsa. Prima ciò succederà, prima sarà possibile stabilire anche le prossime traiettorie di casa Fiorentina.
