La Juve cerca sesta vittoria e sorpasso alla Lazio. Forfait di Vlahovic, Allegri con altri due dubbi

Un ultimo sforzo che può dare un significato tutto diverso alla prima parte di stagione e uno slancio importante verso il 2023. La Juventus si appresta a vivere l’ultimo appuntamento del suo anno solare prima del rompete le righe con destinazione Qatar. All’Allianz Stadium torna l’ultimo allenatore scudettato bianconero, quel Maurizio Sarri che con la sua Lazio proverà a mantenere il vantaggio in classifica sulla Vecchia Signora. Che è di tutt’altro avviso e ha grande voglia di centrare la sesta vittoria consecutiva ed effettuare il sorpasso in graduatoria ai danni dei biancocelesti.
Allegri con la Lazio senza Vlahovic.
Alla fine Vlahovic salterà anche l’ultimo impegno del 2022, quello contro la Lazio per il quale, anche questa volta, ha provato fino all’ultimo. Il fastidio di natura pubalgica non se n’è andato definitivamente e così l’attaccante serbo, regolarmente tra i convocati della Serbia per il Mondiale in Qatar, sarà assente per la quinta partita consecutiva. “Fattore mondiale?, - ha risposto Allegri in conferenza stampa, - Assolutamente no, perché bisogna essere fatalisti. Magari uno, non lui, va al mondiale e al primo allenamento si fa male e lo salta lo stesso. Vlahovic ha fatto parte dell'allenamento venerdì e sabato ed è normale che non sia in condizioni ottimali. Ho parlato con lui e un giocatore non è sereno quando rientra da un infortunio. Quando uno viene in panchina deve essere di aiuto alla squadra. E in questo momento qui Vlahovic non è nelle condizioni fisiche per affrontare parte della gara”. Un big match che non vedrà dunque protagonisti i due attaccanti: Vlahovic e Immobile.
I dubbi Cuadrado e Locatelli risolti solo in mattinata.
Alla sfida contro la squadra di Maurizio Sarri la Juventus arriva con un paio di dubbi di formazione legati alle condizioni non ottimali di Locatelli e Cuadrado. “Domani mattina (oggi n.d.r), - ha spiegato Allegri, - dovrò vedere se Locatelli sarà disponibile così come Cuadrado. Poi una volta saputo della disponibilità o dell'indisponibilità farò delle scelte”. Un po’ affaticato agli adduttori il primo, un fastidio al ginocchio per il secondo: entrambi tanto spremuti nelle ultime settimane quanto protagonisti della risalita bianconera. Oggi la scelta definitiva con Locatelli più semplice da sostituire (Paredes è pronto per fare quantomeno un’ora di partita) rispetto a Cuadrado che un vero sostituto nel ruolo non lo ha. La Juve vuole chiudere il 2022 al meglio: con la sesta vittoria consecutiva e col terzo posto in classifica.
