La Juve in ansia per Veiga: Tudor ha gli uomini contati in difesa

Per la Juventus si avvicina sempre di più la gara contro il Venezia valida per il 38º turno di Serie A. Il club bianconero ha spiegato che tipo di lavoro ha fatto la squadra nella giornata di ieri: “A due giorni (ieri ndr) dall'importante trasferta contro il Venezia, valida per la trentottesima e ultima giornata di Serie Ae in programma domenica 25 maggio 2025 alle ore 20:45, la Juventus ha proseguito la sua preparazione al Training Center. I bianconeri, nella mattinata odierna, sono scesi in campo per lavorare sulla tattica e sulle palle inattive. Domani (oggi ndr), vigilia della gara, il gruppo si allenerà ancora una volta al mattino. Successivamente, alle ore 13:45, Igor Tudor incontrerà i giornalisti in conferenza stampaper presentare la partita contro i lagunari. A seguire sarà prevista la partenza della squadra verso il capoluogo del Veneto”.
Renato Veiga tiene la Juventus in ansia.
Dalla seduta di ieri, però, non sono arrivate buone notizie per Igor Tudor. Infatti, Renato Veiga si è allenato a parte a causa di un affaticamento muscolare. Il portoghese, quindi, è a forte rischio per la gara contro il Venezia. Solo oggi si saprà quali sono le condizioni di Veiga e se ci potrà essere per il match di domani. Se il portoghese non dovesse farcela la situazione in difesa sarebbe ancora più complicata. Ma Veiga non è il solo ad essersi allenato a parte. Infatti, anche Weston McKennie, Teun Koopmeiners e Federico Gatti hanno svolto delle sedute personalizzate. L’olandese, salvo sorprese, dovrebbe essere assente. Mentre Gatti, come accaduto nelle scorse settimane, va verso la convocazione ma il suo utilizzo potrà eventualmente essere limitato e in caso di ulteriore emergenza. Resta anche da capire come sta Weston McKennie visto che è alle prese con una contusione, ma negli ultimi giorni non ha mai lavorato in gruppo. Quindi potrebbe recuperare ed essere convocato ma non è scontato che possa essere titolare.
Trio di difesa inedito per la Juventus.
Se Renato Veiga non dovesse recuperare, Igor Tudor sarebbe costretto a schierare un difesa assolutamente inedita. Infatti, il tecnico croato difficilmente rinuncerà ad uno schieramento difensivo a tre. Perciò resta a disposizione un solo centrale di ruolo che è Kelly, vista anche l’assenza dello squalificato Kalulu, e come braccetti dovranno essere adattati Alberto Costa e Nicolò Savona. Entrambi hanno già fatto questo ruolo con Tudor. Il portoghese lo ha fatto contro l’Udinese mentre Savona lo ha effettuato nei match contro Bologna e Lazio. Il numero 37 bianconero, eventualmente, agirà come braccetto di sinistra, mentre Alberto Costa si muoverà sulla sponda di destra. Dopodiché resta da verificare la disponibilità di McKennie, ma a centrocampo la Juventus ritroverà Thuram che affiancherà Locatelli. In ogni caso i tanti infortuni occorsi quest’anno ai bianconeri hanno complicato e non poco i piani di Motta prima e di Tudor poi. Il tecnico croato siede da due mesi sulla panchina della Juventus ma poche volte ha potuto schierare la stessa formazione. Quindi per la prossima stagione la società dovrà intervenire su questo aspetto perchè gli infortuni fanno parte del calcio, ma di certo la Vecchia Signora ha avuto a che fare con un numero sempre troppo elevato di stop.
