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Lecce, il vicepres Liguori: "2022 non poteva finire meglio. Dopo la Juve ne ho sentite di ogni"

Lecce, il vicepres Liguori: "2022 non poteva finire meglio. Dopo la Juve ne ho sentite di ogni"TUTTO mercato WEB
© foto di Stefano Di Bella
martedì 15 novembre 2022, 23:15Serie A
di Ivan Cardia

"Questo 2022 non poteva finire meglio di così". Parola di Corrado Liguori, vicepresidente del Lecce, intervistato da piazzagiallorossa.it: "Una squadra costruita in un mese e mezzo, giovane, piena di scommesse. Ora sono sulla bocca di tutti le vittorie contro Atalanta e Sampdoria, ma non dimentichiamo come è arrivata la sconfitta all’esordio contro l’Inter, i pali contro Udinese e Juventus, il successo a Salerno, il rosso di Hjulmand a Roma e molto altro. A Bologna abbiamo avuto un mini blackout: dopo il KO contro la Juve ne ho sentite di tutti i colori, ma ci sono anche gli avversari. Una cosa però è certa: in queste 15 giornate non siamo mai stati nella zona rossa. La squadra è crescita settimana dopo settimana, anche in fatto di malizia. Non dimentichiamo che siamo la rosa più giovane d’Italia e ci vuole coraggio".

Unità fondamentale.
"L’unità e la compattezza dell’ambiente è fondamentale, nei momenti belli e in quelli più difficili. La squadra c’è, ma non è ancora al completo: è necessario restare uniti attorno ai ragazzi. Non oso immaginarie se anziché del Verona le avessimo perse noi 10 gare di fila. Eppure può succedere. Sembra un discorso ridondante, ma è la verità: la Serie A è questa. I ragazzi hanno sempre sudato la maglia e il mister è un maestro di calcio, soprattutto per come sta facendo crescere i più giovani. Le punte centrali sono a quota 6 gol, così come gli esterni. Poi la difesa è stata perfetta. Abbiamo raggiunto un certo equilibrio da non sottovalutare: è normale in A che una squadra come il Lecce vada sotto. A Bologna hanno influito una serie di fattori, anche di tipo fisico".

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