Lecce scelta giusta per Camarda? D'Amaro: "Se gioca sì. Sennò non conveniva tenerlo al Milan?"

Intervistato in esclusiva da TMW all'indomani del primo gol in Serie A di Francesco Camarda, il suo primo allenatore nel G.S.D. Afforese, Massimo D'Amaro, ha detto la sua anche sul dibattito aperto ormai da mesi sulla gestione del talento classe 2008 da parte del Milan: "Sono scelte difficili: è chiaro che ripetere un'altra stagione come la precedente, dove lo spazio che gli è stato dato è stato pochissimo, sia in Serie A sia con il Milan Futuro, non giovava a nessuno. Sui ragazzi in generale, anche in ottica Nazionale, dico che va data loro più fiducia e vanno fatti crescere. Altrimenti ci troviamo senza un bacino adeguato", il suo appello al calcio italiano.
D'Amaro ha poi proseguito così: "Francesco ha la sua età e deve crescere: va aspettato. Lecce è un'ottima piazza, però bisogna farlo giocare e dargli tanto minutaggio. Sennò non sarebbe convenuto tenerlo al Milan?".
Infine, un inevitabile commento sulla gioia arrivata ieri contro il Bologna: "Non ho guardato la partita perché non era titolare, ho iniziato solo quando ho visto che era subentrato. Non pensavo segnasse perché comunque il Bologna è una squadra impegnativa. Quando all'ultimo minuto è arrivato il suo gol su calcio d'angolo ho sorriso e ho pensato: 'Te lo sei meritato'. Non l'ho ancora sentito perché è giusto che si goda prima il suo momento: lo sentirò magari nei prossimi giorni".
