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LIVE TMW - Barcellona, Pedri: "Per noi domani è una finale, possiamo battere l'Inter"

LIVE TMW - Barcellona, Pedri: "Per noi domani è una finale, possiamo battere l'Inter"
martedì 11 ottobre 2022, 16:43Serie A
di Ivan Cardia
fonte Inviato a Barcellona

16.20 - È Pedri il giocatore scelto dal Barcellona per affiancare il tecnico Xavi in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l'Inter. Tutte le sue dichiarazioni in diretta testuale su TMW.

16.30 - Ecco Pedri.
Prima domanda: com'è l'ambiente?

"C'è tanta voglia, per noi è una finale, una partita importantissima e vogliamo che le cose vadano bene per poter passare il girone".

Avete tanti infortuni.
"Sì, è vero, soprattutto in difesa. Però abbiamo una rosa ampia e sappiamo di avere qualità sufficiente per affrontare la partita".

Dove senti di poter dare di più?
"Beh, meglio all'interno che sulla fascia. Mi trovo molto meglio a centrocampo che sotto punta, ma farò il meglio secondo quello che mi chiederà il mister".

Fisicamente sei al 100 per cento?
"Sì, mi sento bene e sono tranquillo a livello fisico. Ci sono tante persone che si occupano di noi, mi sento bene".

Nelle ultime due partite avete vinto, ma a fatica. Come mai?
"È vero, gli ultimi incontri non sono andati come avremmo voluto. Avremmo dovuto migliorare in tante cose, l'altro ieri per poco non hanno pareggiato. Però alla fine abbiamo vinto e continuiamo a farlo, se vinci migliorerai anche nel gioco".

Sei diventato un giocatore di riferimento, come affronti l'avvicinamento a una gara così pesante?
"Come una finale, è una partita importantissima per noi. Ci giocheremo il tutto per tutto, sarà difficile perché l'Inter sa contrattaccare, è una squadra forte fisicamente. Ma sono tranquillo, abbiamo una squadra di qualità".

Cosa vi chiede Xavi per creare più pericoli contro squadre che si chiudono?
"Contro questo tipo di squadre il mister ci chiede di muovere la palla rapidamente da un lato all'altro del campo. Dobbiamo lavorare su questo, ci può aprire spazi e ci può essere utile in una partita come domani".

Hai parlato di finale, in una settimana di ottobre in cui avrete poi il Real non è un po' presto?
"Beh, ci sarebbe piaciuto essere i primi. Sarebbe stato l'ideale, però le cose stanno come stanno e dobbiamo affrontare la gara di domani per quello che è. Questa gara significherà molto per il futuro".

L'ultima partita decisiva in Europa con l'Eintracht è stata un dramma. Cosa ti aspetti dai tifosi?
"Spero che ci appoggino, abbiamo sentito l'affetto della tifoseria. Credo che se saremo uniti sarà più facile e non ho dubbi sul fatto che i tifosi ci appoggeranno".

Qual è la spiegazione per il calo che avete avuto nelle ultime settimane?
"Ce ne sono tante. Ci sono tante partite in poco tempo, con diversi cambi, dobbiamo fare uno sforzo collettivo e continueremo a tirare avanti. È vero che in Champions non abbiamo ottenuto quello che volevamo, dobbiamo tornare a volare come dice il mister".

Vi preoccupano i pochi gol delle ultime partite?

"No, è vero che prima ne abbiamo segnati di più, però abbiamo qualità per tornare a farlo, in tutti i reparti. Torneremo a fare gol, abbiamo attaccanti che sappiamo quanto sono forti e noi cercheremo di servirle nel miglior modo possibile".

Non vincere domani può essere un fallimento sportivo ma anche economico. La sentite questa responsabilità?
"No, ma sentiamo quella della finale: per noi lo è, sia a livello economico che sportivo.Vogliamo andare avanti, possiamo portare a casa i tre punti e andare agli ottavi".

Lewandowski come leader è un modello per te?
"Sì, Robert ha grande esperienza, ci può aiutare moltissimo e dal primo giorno ha aiutato noi giovani a migliorare tanto, gli siamo grati per questa sua novità e questa sua generosità".

Avete parlato negli spogliatoi di quello che è successo a Milano?
"Come detto prima, ci sono tante partite in questa stagione. È vero che dopo San Siro eravamo arrabbiati, pensavamo di meritare di più, però non c'è tempo per fermarsi e arrabbiarsi. Ora dobbiamo una partita decisiva".

Xavi ha chiesto ai centrocampisti più partecipazione ai gol?
"Non lo chiede solo in una partita come quella di domani, ci chiede sempre di andare in area: il gol non lo deve fare solo l'attaccante. Tutti dobbiamo contribuire, l'abbiamo visto l'altro giorno".

Vi manca un po' di palleggio a centrocampo, siete troppo verticali?
"Se la squadra ti lascia spazio ne approfittiamo per fare quello che vogliamo fare, se sarà il caso di passare all'attaccante lo faremo".

Che partita ti immagini?
"L'ideale sarebbe fare gol subito, ma sappiamo che sarà complicato perché loro hanno forza e si difendono bene dietro. Dovremo muoverci bene, la velocità della palla farà la differenza".

Sai già cosa significa segnare in Champions. Sarebbe una bella serata per tornare a farlo.
"Sì, ho sempre detto che ho un conto in sospeso. È successo a San Siro ma purtroppo non è stato convalidato. Aiutare la squadra è una cosa che voglio fare anche sotto porta e sto lavorando per farlo".

16.44 - Si conclude qui la conferenza stampa di Pedri

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