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LIVE TMW - Fiorentina, Iachini: "I giocatori mi hanno chiesto di anticipare il ritiro"

LIVE TMW - Fiorentina, Iachini: "I giocatori mi hanno chiesto di anticipare il ritiro"TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
venerdì 30 aprile 2021, 12:26Serie A
di Pietro Lazzerini
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Dopo il pareggio ottenuto in casa contro la Juventus, arrivato in seguito alla vittoria contro il Verona, la Fiorentina cerca continuità anche contro il Bologna, che sfiderà al Dall'Ara domenica pomeriggio. Beppe Iachini, tecnico viola, presenterà tra pochi minuti la sfida in conferenza stampa.

11.59 - Inizia la conferenza stampa.

Sta lavorando più sulla tattica o sulla testa?
"Su tutte e due le cose. Dopo 5 mesi non stando insieme, è normale che dovessimo ritrovare alcuni meccanismi, soprattutto in difesa. E allo stesso tempo serviva anche lavorare sulla testa. Dovevamo accorciare la squadra ma andava fatto anche un lavoro psicologico. Contro il Sassuolo, dopo un'ora giocata bene, in un minuto ci sono stati due episodi che hanno cambiato tutto. Fa presagire un po' di tensione. Mi auguro che questi risultati che abbiamo fatto nelle ultime settimane e le prestazioni, abbiano dato più fiducia e tranquillità per il finale di campionato. Dobbiamo preparare una gara alla volta per migliorare sotto l'aspetto tattico ma anche quello del saper affrontare e gestire situazioni non positive nell'arco di una partita".

Si è alzata la quota salvezza o possono bastare 4 punti per salvarsi?
"Guai a fermarsi a fare calcoli e guai a pensare agli altri. Noi dobbiamo andare in campo per cercare di portare a casa il massimo dalla partita. Dare tutto per fare la prestazione perché il particolare, può essere determinante. Senza fare calcoli sui punti, non ci deve interessare. I ragazzi è già da quando sono tornato che sanno quello che penso in tal senso. I ragazzi mi hanno chiesto di andare un giorno prima in ritiro per preparare la partita. Questo significa che c'è passione e voglia di fare bene. C'è un avversario organizzato con giocatori forti in tutti i reparti. Ci stiamo preparando e i ragazzi sono stati ben predisposti per il ritiro anticipato e questo significa voler approcciare al massimo la partita".

La partita di Bologna può essere decisiva per la salvezza?
"La mia avventura in viola è iniziata dal Bologna a gennaio del 2020 e ho ritrovato qualcosa di quel momento anche ora. Ci stiamo scrollando di dosso le paure che non devono essere nostre per andare in campo con convinzione. Non dobbiamo mai rinunciare a lottare nel corso della partita anche dopo episodi negativi".

Che Bologna si aspetta?
"È una squadra forte e allenata molto bene da Mihajlovic. Ne ha fatto un giocattolino interessante. Occorrerà essere attenti e concentrati per 95 minuti. Dovremo stare attenti sia in difesa che in attacco per poter essere anche noi incisivi".

Torna Bonaventura, chi resta fuori a centrocampo?
"Si terrà conto di tutto e vedremo come arriveranno singolarmente a livello fisico. In ogni partita ce ne sono diverse e quindi vanno lette anche in corso. È determinante chi parte e chi finisce. Castrovilli sta facendo bene ma si sta portando avanti un problemino fisico ma è un giocatore importante e vedremo in queste ore come staranno tutti i giocatori e di conseguenza decideremo come partire. Non si parla più dell'io, tutti sono determinanti e importanti e da tutti ci aspettiamo il 100% perché in questo finale di campionato, le partite sono sempre meno e dobbiamo essere determinati a prescindere da chi parte dal 1'".

Kokorin e Malcuit potranno essere a disposizione in questo finale di stagione?
"Per quanto riguarda Kokorin non si è ancora allenato insieme a me da quando sono arrivato. Si è sempre allenato in modo differenziato con i preparatori e non so quando potrà tornare. Stanno facendo degli accertamenti. Su Malcuit stiamo lavorando, ha margini di miglioramento e veniva da un periodo in cui non aveva giocato. Può crescere sotto tutti gli aspetti, anche nello spirito. Abbiamo parlato con lui per stimolarlo e per portarlo a conoscenza a livello tattico".

Come stanno gli acciaccati?
"Anche Venuti sta recuperando, si sta riallenando con i compagni e verificheremo le sue condizioni nei prossimi allenamenti. Veniamo da tre partite e dunque dovremo stare attenti".

Cosa pensa della Primavera che ha vinto in Coppa Italia?
"Sono molto contento perché quando vince la Fiorentina sono contento a prescindere. Sono contento per Aquilani con cui ho condiviso una bella parentesi in prima squadra. Sono contento per il club e per i ragazzi. Alcuni vengono spesso ad allenarsi con noi. Ci sono giocatori interessanti che prossimamente potranno dare una mano anche alla prima squadra. Già lo scorso anno qualcuno ha esordito, come Dalle Mura. Mi auguro di poter dare qualche soddisfazione anche a loro nel finale di campionato anche se prima c'è da pensare alla prima squadra. Li aspettiamo perché il futuro della Fiorentina passa anche da un settore giovanile di prospettiva".

Che periodo sta attraversando Martinez Quarta?
"Stiamo lavorando come è normale che sia. Noi siamo una squadra che stando troppo bassi alza le percentuali degli avversari. Lavorando sulla linea accorciamo la squadra e le possibilità degli avversari. Lui ha perso un po' di lavoro perché per 5 mesi non è stato con me. Le cose cambiano nel calcio ed evolvono. Per quanto mi riguarda la linea difensiva, per le caratteristiche dei miei difensori, abbiamo ripreso a lavorare su certi meccanismi e lui deve lavorare per migliorare. Lo stiamo portando avanti e sta crescendo. Sta cercando di trovare questi automatismi. E' una questione di lettura del reparto. E' un giocatore importante per noi".

Come sta fisicamente la Fiorentina?
"La squadra l'abbiamo ritrovata bene fisicamente. Domenica è la terza partita di fila e qualcosa si paga. Mi è dispiaciuto con la Juventus non aver avuto la brillantezza giusta alla fine della gara ma era normale che potesse accadere. Stiamo lavorando forte e i giocatori spingono molto. Queste cose dobbiamo riportarle sul campo con la stessa mentalità e cura del particolare degli allenamenti. Diventa determinante ogni piccola situazione".

I contropiedi saranno una chiave di volta del match in fase difensiva?
"Rispettiamo le caratteristiche degli avversari come è giusto che sia. Hanno tanti calciatori veloci e tecnici che arrivano anche dalle retrovie. Servirà una partita molto organizzata sotto l'aspetto tattico ma anche fare una partita in cui dovremo ribattere con le nostre idee. Dovremo fare molta attenzione".

Eysseric è uscito dai titolari, perché?.
"In questo momento in mezzo al campo abbiamo giocatori che stanno giocando bene e quindi nelle valutazioni sui singoli si deve pensare a una prima partita e a una seconda. Lui può essere molto utile quando devi forzare la partita, dove devi andare incidere con la tecnica e con giocatori freschi. Anche per Callejon vale lo stesso. Da loro mi aspetto grande determinazione sia dall'inizio che in un secondo momento".

Come sta Vlahovic e le voci di mercato lo stanno condizionando?
"È concentrato sul lavoro e su cosa deve fare. Non c'è l'io c'è il noi. Sta lavorando con umiltà e questo deve continuare a fare per migliorare ogni giorno. Deve trovare la continuità e la forza mentale. La partita che ci aspetta è la prossima, non quella già giocata. E lui dovrà continuare a dimostrare il suo valore. Ci aspettiamo ancora tanto da lui e sa che il percorso è questo".

L'avventura più difficile da allenatore in carriera?
"Mi è successo lo scorso anno quando sono stato chiamato perché sapevo che la situazione non era facile. Mi è ricapitato ancora quest'anno quando sono stato richiamato per venire a dare una mano per un finale complicato visto il calendario dopo una situazione difficile anche a livello mentale. C'è pathos perché entrano in gioco anche il cuore e l'affetto di tutti e senti ancora di più questa cosa. Devo restare concentrato e pensare di fare al meglio il mio lavoro per portare a casa un risultato importante in una stagione che ha preso una piega di un certo tipo. Non ci sono tifosi, c'è la pandemia, la preparazione non fatta...abbiamo subito un sacco di situazioni che non sono normali per il nostro lavoro. Dobbiamo affrontarle a testa alta, è un momento importante ma le situazioni negative vanno ribaltate ed è questo che chiedo ai ragazzi per onorare al meglio la maglia viola".

12.26 - Termina qui la conferenza stampa.

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