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LIVE TMW - Milan, Messias: "Un onore essere qui. Il mio ruolo? Decide Pioli, sono a disposizione"

LIVE TMW - Milan, Messias: "Un onore essere qui. Il mio ruolo? Decide Pioli, sono a disposizione"
venerdì 3 settembre 2021, 14:01Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

Giornata di presentazione in casa Milan, con la conferenza stampa di Junior Messias, arrivato in rossonero negli ultimi giorni del calciomercato estivo. Segui su TMW il live con le parole del brasiliano ex Crotone.

Ore 13.45 - Inizia la conferenza stampa.

Quali emozioni ha dopo i primi giorni?
"A Milanello ho trovato giocatori e un allenatore importante. Sono emozioni che si provano non tante volte nella vita. Sono contento di essere qui e non vedo l'ora di indossare la maglia del Milan. Solo il talento non basta, il lavoro neanche, tutto insieme è necessario per fare bene al Milan".

Dal lavoro di fattorino alla Serie A. Che significa essere al Milan?
"Il massimo della vita. Qualsiasi ragazzino vorrebbe giocare qui, per me è motivo di orgoglio e soddisfazione. Il lavoro ha ripagato, i sacrifici lo stesso. Sono contento di indossare questa maglia che ha una storia impressionante".

Qual è il suo ruolo?
"Mi metto a disposizione del Mister, giocherò dove vuole. Sono nato esterno ma ho fatto anche la seconda punta. Deciderà Pioli".

Quale brasiliano del passato rossonero le è piaciuto di più?
"Dirne solo uno è impossibile. C'erano Dida, Cafù, Serginho e Kaka. Ma anche gli italiani. Quello era un Milan da sogno, che faceva divertite".

Cose pensa del suo passato?
"Sono qui e devo giocare come un giocatore del Milan. Non penso al passato, voglio dimostrare di essere all'altezza".

Sente responsabilità di essere brasiliano?
"No, gioco a calcio perché mi piace. Essere brasiliano non cambi niente. Il modo di giocare è cambiato, voglio dare il massimo e fare quello che so fare. Sono qui per dare il mio meglio".

Che differenze avverte tra il Milan dell'anno scorso e quello di quest'anno?
"Già l'anno scorso poteva arrivare lo scudetto, quest'anno ancora di più. Ci sono giocatori importanti e ci proveremo".

Come ha vissuto la notte della trattativa?
"Non ho dormito, aspettavo la notizia. Alle 2 mi ha chiamato il mio procuratore, poi ho parlato con il presidente del Crotone, Maldini e Massara. Ero davvero contento quando è arrivata la notizia".

Ora Lazio, Liverpool e Juventus.
"Non vedo l'ora di scendere in campo, saranno partite difficili ma non sento la pressione".

Secondo lei i tifosi si aspettavano un altro colpo?
"Capisco che i tifosi dopo 7/8 anni aspettassero un nome importante. Il club mi ha dato fiducia e voglio ripagarla. A parlare come sempre sarà il campo e voglio dare il meglio si me".

Chi tra i compagni l'ha interpretata di più?
"Ibra è un esempio per tutti. Ora in tanti sono in Nazionale, vorrei prendere il meglio da tutti e imparare a giocare sempre meglio. Zlatan è una leggenda e per me è un onore giocare con lui".

Cosa si sente di poter portare al Milan?
"Questa squadra ha già tante cose, ne mancano poche. Cercherò di portare la voglia di lavorare, provando a contribuire a far andare bene le cose".

Cosa vorrebbe al Milan?
"Il sogno è vincere lo scudetto o la Champions".

Arrivare al Milan a 30 anni è il momento giusto?
"Sì, sono migliorato tanto negli ultimi anni. Le cose sono andate con i tempi giusti".

Cosa pensa abbia convinto Maldini e Mazzara a puntare su di lei?
"Su di me hanno visto qualcosa di importante, altrimenti non mi avrebbero preso. Questo sarà un anno molto importante, credo che mi abbiano studiato a lungo".

Ha voglia di ritrasformare San Siro in un Sambodromo?
"Sarebbe bello. Alla gente piace vedere la fantasia, anche se ultimamente è mancata".

14.01 - Termina qui la conferenza stampa di Messias.

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