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LIVE TMW - Roma, Tiago Pinto: "Non esiste data per vincere. Mercato? Ai Friedkin ultima parola"

LIVE TMW - Roma, Tiago Pinto: "Non esiste data per vincere. Mercato? Ai Friedkin ultima parola"TUTTO mercato WEB
mercoledì 13 gennaio 2021, 14:08Serie A
di Dario Marchetti
fonte Dal nostro inviato a Roma, Dario Marchetti
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13.15 - Ieri è tornato a Trigoria dopo aver messo da parte i problemi con il Covid che avevano limitato l'inizio della sua nuova avventura a Roma, oggi Tiago Pinto si presenta in conferenza stampa a Trigoria. Di seguito il live testuale delle parole del nuovo general manager giallorosso a cura della redazione di TMW.

13.30 - Inizia la conferenza stampa

"Buongiorno a tutti, vorrei rispondere alle vostre domande in italiano, ma sto ancora studiando, quindi parlerò in portoghese per essere più chiaro".

Ci può raccontare le sue prime sensazioni a Roma?
"Sono molto felice di essere qui e motivato per questo progetto, confesso che i primi giorni non sono stati facili lavorando da casa. Un conto è essere qui e un conto è lavorare da casa. Da ieri sono a Trigoria, sono molto felice. Le prime sensazioni sono positive".

Cosa l'ha spinta a scegliere la Roma e lasciare il Benfica?
"Come già sapete, conoscete bene la mia storia, una storia d'amore col Benfica. Lasciarlo non è stata facile, ma ciò che mi ha convinto sono stati i colloqui con Dan e Ryan, che mi hanno spiegato il loro progetto e quello che vogliono costruire. Mi hanno motivato e fatto capire di poter essere importante per trasformare le loro idee e rendere la Roma sempre più competitiva".

Cosa deve aspettarsi un tifoso: un progetto più futuribile o un instant team?
"Credo che in Italia tutti sanno quale sia stato il grande sforzo dei Friedkin per sostenere questo club. Il progetto è a medio-lungo termine. Nessuno nel calcio è in grado di stilare un calendario di vittorie. La vittoria è un'ambizione grande che va nel medio lungo-termine, ma deve essere quotidiana. I calciatori ogni giorno devono essere migliori. Se saremo in grado di fare questo, sicuramente i titoli e i risultati arriveranno".

Cosa le ha chiesto Fonseca sul mercato?
"Per quanto riguarda il mercato lavoriamo insieme per trovare le soluzioni migliori per la Roma. Ribadisco: è un progetto a medio-lungo termine per rendere la squadra più forte".

Sul rinnovo di Pellegrini
"Lo vedrete nel tempo, sono una persona trasparente. Lui incarna il nostro progetto: è profondamente legato alla Roma e presto faremo di tutto per prolungare il suo contratto".

Crede che un titolo arriverà in un lasso di tempo ragionevolmente breve?
"Ribadisco che nel calcio e nello sport è impossibile stabilire una data entro la quale si vincerà. Senza fare esempi concreti: sono tanti i club in Italia e in Europa i club che hanno investito senza poi vincere. Stiamo lavorando quotidianamente per rendere la Roma più competitiva in ogni competizione".

Come si raggiungono Juventus e Inter?
"Prima di tutto vorrei dire che i paragoni sono diversi e i contesti anche. Quello che è chiaro è che questo club vuole trattenere i migliori calciatori il più a lungo possibile, così è più facile raggiungere gli obiettivi. Sappiamo anche che stiamo vivendo un mondo diverso dopo il Covid e che i club si stanno provando a reinventare".

Può confermare che la Roma entro giugno dovrà fare un notevole numero di plusvalenze per rientrare nei paletti del Financial Fair Play?
"Non vorrei ripetermi, ma il mondo è cambiato. Sia in Italia che in Europa ci sono regole finanziarie da rispettare. Siamo qui per lavorare insieme e per trovar le soluzioni giuste per vincere nel medio-lungo termine. Vale anche per le operazioni di mercato di gennaio o per la sessione estiva. Siamo tutti consapevoli della situazione che è profondamente cambiata. Nemmeno il calcio sfugge a questo. Dobbiamo saperci reinventarci".

Che ruolo avrà Ryan Friedkin nelle scelte di calciomercato?
"Una volta di più vorrei ribadire il concetto che noi lavoriamo in squadra e che nessuno si sente una superstar. Non è il nostro modo di lavorare. Il mio lavoro riguarderà anche il mercato, in coordinazione con Dan e Ryan, ai quali spetta la decisione finale. Siamo qui per lavorare e cercare di far crescere la Roma, in sinergia con le persone che lavorano alla Roma e non affinché si possano attribuire solo a me idee e acquisti. Lavoro sempre di squadra".

Che tipo di struttura vuole creare? Nominerà un nuovo DS?
"Tanto per essere chiari, non arriverà nessuno, nessuno verrà messo sotto contratto. Il mio ruolo è quello di GM di tutta l'area sportiva, arrivo qui per lavorare con le persone che già ci sono. La mia prima missione è conoscere questi collaboratori per capire i processi e dare il mio contributo, altrimenti la mia presenza qui non avrebbe molto senso. Mi occuperò della gestione dell'area sportiva, di concerto con Dan e Ryan".

Creerà un'area scouting?
"Ritengo che attualmente sia importantissimo avere un dipartimento scouting molto forte e molto solido. Sono cambiate molte cose, anche a livello di analisi dei calciatori. È fondamentale che ci sia uno scouting forte. Non signfica che già non lo siano, ma che è importante che sia uno scouting della Roma. Servono risorse per avere una banca dati migliore possibile per prendere le decisioni migliori possibile".

Quante operazioni pensa di fare a gennaio? Incideranno sul mercato estivo?
"Ancora una volta, siamo molto attenti sul mercato, lavoriamo intensamente tutti i giorni, c'è anche un lavoro invisibile che permetterà operazioni a medio-lungo termine. Non so dire quante operazioni faremo, quello che posso dire è che stiamo lavorando per poter realizzare le operazioni migliori. Aggiungo una promessa, corro questo rischio: da qui alla fine del mercato sarò disponibile a rispondere a tutte le vostre domande su quanto sia stato fatto e non fatto".

Cosa pensa del calcio offensivo di Fonseca? Quanto è importante condividere le idee dell'allenatore?
"Ho lavorato con diversi allenatori e vado orgoglioso del fatto di aver collaborato con persone con mentalità diversa, ci sono grandi allenatori che si espongono ad altre filosofie per crescere. Paulo Fonseca sarà il quinto allenatore col quale lavorerò, conosco la sua carriera in quanto portoghese, non nascondo che mi identifico nelle sue idee di calcio, un calcio offensivo e dinamico. Le sue idee sono quelle che vogliamo per il nostro club".

Al giorno d'oggi nessuna società può prescindere dallo scouting. Affiderà una zona del mondo a ogni osservatore? Qual è il rapporto tra analisi di dati e l'occhio umano?
"L'equilibrio è sempre importante, essenziale. Ci sono club che si sono basati quasi esclusivamente sulle statistiche, noi del calcio diciamo che le statistiche siano sopravvalutate. È necessario un equilibrio. Viste le difficoltà di viaggiare è importante dare il giusto peso a questo aspetto. Per quanto mi riguarda, filosoficamente apprezzo entrambi i fattori. Apprezzo l'occhio della persona esperta che ha giocato a calcio, che coglie delle sfumature, ma apprezzo anche l'importanza di dati di cui ci si può avvalere, con strumenti molto raffinati. È importante trovare equilibrio".

Come vi comporterete con le commissioni? È vero che non pagare un milione di commissioni all'agente di Reynolds ha influito sull'affare?
"Innanzitutto non vorrei parlare del passato, ho il massimo rispetto per chi ha occupato questa posizione in passato alla Roma. Non parlerò di nessun caso nello specifico. Gli agenti fanno parte del mercato, onoreremo tutti i nostri impegni. Dedicheremo la giusta attenzione a questo tema".

Ha firmato da GM senza portarsi collaboratori, l'ultimo mercato della Roma lo ha fatto il CEO. Il ruolo del DS classico è un concetto superato?
"Ottima domanda. In portoghese diciamo che è più importante discutere le cose che discutere del nome delle cose. Motivo per il quale intendiamo costruire un modello di gestione che ho già spiegato. Noi vogliamo avviare una gestione diversa che evidentemente guiderò. Spesso ci si sofferma sul discutere sui titoli, le qualifiche e i nomi e non sulla sostanza. Sarò il GM, la persona che sovrintenderà sul'area sportiva, ma all'interno del modello che vi ho illustrato".

14.10 - Termina la conferenza

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