Lukaku verso il ritorno, Brozovic c'è già. E se il Qatar facesse un favore all'Inter?

Sessantasei minuti, Marcelo Brozovic li aveva giocati l'ultima volta a metà settembre, contro l'Udinese. Il ritorno a tempo pieno del centrocampista classe '92 è già una certezza, al momento per la Croazia, che domani sera si prepara a "ospitare" il Canada nella seconda gara del rispettivo Mondiale. Quello di Romelu Lukaku, viceversa, si avvicina: le ultime dal Qatar sono positive, il centravanti potrebbe addirittura esordire col Belgio già contro il Marocco. E poi, chissà, sfidare il proprio compagno di squadra nell'ultima del girone F, l'1 dicembre. Magari non da titolare, ma con un po' di paura alle spalle.
E se il Mondiale facesse un favore all'Inter? L'avvicinamento della pattuglia nerazzurra alla rassegna iridata non è stato dei migliori, siamo onesti. Perso Gosens, si è fermato Correa. Lautaro è finito addirittura nel mirino del Kun, De Vrij non è un titolare dell'Olanda, a Onana non basta essere un baluardo del Camerun per sorridere: a sorridere, per ora, quasi solo Dumfries. Quanto a Lukaku e Brozovic, dalla Pinetina - dove il ritrovo di chi non c'è in Qatar è previsto il 2 - tutto il percorso è fatto di apprensione, perché quei due lì sono troppo importanti per Inzaghi e finora li ha avuti a disposizione troppo poco. Meno timori per Marcelo, va detto: l'infortunio è stato più breve e Brozo si era chiaramente rimesso. Romelu, viceversa, è partito a tutti gli effetti da infortunato. Rivederlo in campo, incrociando le dita perché così è, potrebbe anche essere una buona notizia per la Milano nerazzurra. Magari con la prospettiva di restituire tirato a lucido quel centravanti che tanto serve, e che un futuro all'Inter deve ancora scriverlo.
