Marco Simone racconta Bonny: "È un giocatore da Inter, ma deve gestire meglio il suo carattere"

Marco Simone, leggenda del Milan, è stato l'allenatore che ha lanciato tra i professionisti Ange-Yoan Bonny, nuovo trascinatore dell'Inter. L'abbiamo intervistato in esclusiva su TMW proprio per raccontare i primi passi del giovane attaccante francese nel Châteauroux, la squadra francese dove giocava prima di trasferirsi al Parma: "Ho un ricordo molto chiaro di Bonny, soprattutto per le sue qualità tecniche e fisiche come giocatore. Ho deciso di farlo giocare subito: credo avesse 15 o 16 anni. Tra l’altro, ha segnato il suo primo gol ufficiale da professionista proprio con me, a Châteauroux".
Come andò il suo trasferimento al Parma nell'estate del 2021?
"Per il tempo che ho potuto averlo a disposizione, prima che partisse da Châteauroux, l’ho sempre fatto giocare, perché, seppur così giovane, era evidentemente più forte di tutti gli attaccanti a disposizione. Naturalmente, il club ha cercato di trattenerlo, ma giustamente lui ha deciso di partire".
In cosa può migliorarsi?
"È un giocatore con un potenziale molto importante. L’unica cosa che deve ancora sviluppare è la gestione del suo carattere, ma questo arriverà col tempo. È normale che, essendo giovane, debba ancora completarsi".
Il 21enne Bonny è già un giocatore da Inter secondo lei?
"Personalmente penso che sia un giocatore da Inter. Avendo qualità importanti e giocando in una squadra con giocatori di alto livello, potrà solo trarne vantaggi e avere un compito più semplice come attaccante. Se me lo aspettavo così presto? Credo che, quando uno ha talento e qualità mentali già ben sviluppate, non esista il 'presto': un giocatore può fare la differenza anche a 16 anni".
