Marin: "I tifosi nerazzurri amano quasi più il Pisa della loro famiglia. Vogliamo far loro un regalo"

Marius Marin, centrocampista del Pisa e senatore del club coi suoi sette anni di militanza in neroazzurro, parla così dell'arrivo in Serie A della squadra toscana e di come il lavoro di Gilardino la sta migliorando: "Grande soddisfazione, sono arrivato qui a 19 anni e ho vissuto tanti momenti belli ma anche diversi dispiaceri, penso alla finale persa per andare in A. Ora siamo riusciti a salire, centrando l'obiettivo della società", evidenzia a Sky Sport.
Esordio convincente il vostro:
"Conoscevamo il mister per come lavorava, andiamo dietro a tutto quello che dice, questo l'anno scorso ci ha portato a fare il salto. Dovremo giocarcela contro tutti per centrare la salvezza".
I tifosi vi spingono sempre.
"Non vedo l'ora di incontrare la Roma, speriamo di regalare alla gente grande soddisfazione. L'anno scorso, alla festa abbiamo visto quanto la gente era felice: piangeva... speriamo di fare un bel regalo alla città, i tifosi amano questa squadra quasi più della loro famiglia
Quanto manca alla squadra per essere competitiva? Un po' di esperienza?
"Penso che ce l'abbiamo, Nzola, Aebischer, Cuadrado... Albiol? Non so niente, bisogna chiedere alla società".
Il Como ha fatto una statua per Gabrielloni, ti aspetti una statua a Pisa per Marin?
"La statua non fa differenza, mi basta l'affetto della gente".
