Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Musiala e i suoi fratelli: la piccola invasione inglese in Bundes e la sua origine

Musiala e i suoi fratelli: la piccola invasione inglese in Bundes e la sua origineTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 24 febbraio 2021, 14:38Serie A
di Simone Lorini

Una piccola invasione, che ha tuttavia ragioni ben precise e motivate: la Bundesliga, negli ultimi anni, è diventa meta di una emigrazione molto particolare, quella riferita ai giovani talenti inglesi, una tipologia di calciatore che molto spesso ha mostrato difficoltà di adattamento molto marcate fuori dai confini del Regno Unito. Tanto che in Germania, fino al 2010 erano appena 11 i calciatori inglesi ad aver vestito la maglia di una formazione del massimo campionato tedesco. Un numero che è velocemente raddoppiato negli ultimi anni.

I CASI SANCHO E BELLINGHAM, MA NON SOLO - In questo momento a far parlare di sè sono soprattutto Jadon Sancho e Jude Bellingham, entrambi in forza al Borussia Dortmund: per il primo il club tedesco spese 8 milioni di euro, una piccola fortuna per chi aveva giocato solo nel settore giovanile, ma dalla sua aveva in particolare la stima del tecnico del City Guardiola, che le ha provate davvero tutte pur di trattenere il giovane all'Etihad Stadium. Nulla da fare, la scelta di Sancho fu la Germania e in particolare il BvB, dove stava facendo favile un certo Dembelè, poi venduto a una cifra incredibile al Barcellona. Totalmente diversa la storia di Bellingham, pagato quasi 30 milioni e preso dal Birmingham City, che non aveva certo i mezzi per trattenerlo a cifre del genere. Ma non solo: stupisce per esempio come l'Arsenal, che di giovani se ne intende, abbia scelto proprio la Bundesliga per far crescere i gioielli Nelson e Smithe-Rowe (rispettivamente a Hoffenheim e Lipsia): è evidente come i club di Premier siano i primi ad essere convinti della bontà della Bundesliga in termini di sviluppo del talento.

MUSIALA E TUTTI GLI ALTRI - Detto dei due calciatori prestati dai Gunners, e ora tornati alla base, la colonia inglese in Bundes rimane piuttosto fornita: Sancho, Bellingham, Gray e Sessegnon in primis, ma anche il giovanissimo Musiala, il classe 1998 Reece Oxford e i giovani Mola, Okoroji, Henry Jon Crosthwaite e Ameachi. Questi ultimi giocano in Zweite Liga, ma il discorso non cambia.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile