Nkunku spiega l'esultanza con i palloncini: "Nata mentre stavo giocando con mio figlio"

Lunga intervista quella concessa ai microfoni di DAZN dall’attaccante francese Christopher Nkunku, arrivato nel corso della sessione estiva al Milan dal Chelsea per una cifra intorno ai 37 milioni di euro. Tra i vari temi trattati, il giocatore ha parlato anche della celebre esultanza con i palloncini: “L’ho fatta per mio figlio. Ricordo che stavo guardando le mie foto e lui giocava con la palla… Voleva sempre giocare con la palla ma ai tempi era davvero piccolo, non poteva giocare con una palla normale. Allora giocavamo con un palloncino e ho pensato che se avessi segnato avrei fatto questa esultanza per lui. E l’ho fatto. Se la farò anche al Milan? Speriamo, prima devo segnare”.
Come può combinarsi con gli altri attaccanti del Milan?
“Sono un giocatore che può adattarsi agli altri, non ho un solo stile di gioco. Sono molto entusiasta di conoscere i miei nuovi compagni e di creare una connessione in campo con loro”.
Ci sono giocatori francesi in questo Milan, li hai sentiti?
“Sì, parlavamo anche prima che venissi qua. Ok che ci sono molti giocatori francesi ma la cosa importante è la squadra, non solo i calciatori francesi. Devo adattarmi a tutti loro e questo è più facile quando un giocatore francese in squadra. Ma come ho detto, la cosa più importante è essere connesso con tutti i miei compagni di squadra”.
Con chi è più curioso di giocare?
“Non ce n’è uno in particolare. Come ho detto, la cosa più importante è la squadra. Ogni giocatore ha un ruolo importante. Ma se proprio mi chiedi di un giocatore allora ti dico Luka Modric. Non ho mai giocato con lui e tutti sappiamo quante qualità abbia. Leao? Ci siamo incontrati nello spogliatoio. Sa molto bene il francese, quindi possiamo parlare insieme”.
