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Reina, il nuovo play che ha migliorato la Lazio: è il miglior acquisto degli ultimi anni

Reina, il nuovo play che ha migliorato la Lazio: è il miglior acquisto degli ultimi anniTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 3 febbraio 2021, 09:00Serie A
di Riccardo Caponetti
fonte Dall'inviato a Roma

Detto di Musacchio, che sembra essere stato un acquisto azzeccato in questo gennaio, a tre giorni dal successo di Bergamo bisogna fare un passo indietro. Perché il vero colpo, la società biancoceleste l'ha messo a segno a fine agosto: Pepe Reina, a zero dal Milan, è forse l'arrivo più importante delle ultime sessioni. Doveva essere un semplice vice di Strakosha, per aiutarlo a crescere e a migliorare. Invece ha stravolto le gerarchie, diventando prima leader morale dello spogliatoio e tecnico sul campo. Anche se fa il portiere e il suo compito principale è quello di evitare di prendere gol, Reina è il primo regista della Lazio. Che quando ha palla, è come se giocasse sempre in superiorità numerica. Con lui, la squadra di Inzaghi ha fatto notevoli passi avanti. La gara contro l'Atalanta è solo l'ultimo esempio, ma forse il più lampante. Perché il tecnico si è affidato alla sua capacità di saltare le linee di pressing degli avversari per giocare sempre in verticale, eludendo la pressione asfissiante dei nerazzurri di Gasperini. I risultati, sono sotto gli occhi di tutti: solo Milinkovic, tra i biancocelesti, ha completato più passaggi (56) di lui (52). E poi ancora. Il primo gol di Marusic nasce da un lancio lungo di Reina, così come il secondo: è lui che trova la spizzata di Immobile, che, complice un errore macroscopico dei centrali della Dea, libera Correa a tu per tu con Gollini. Nel derby, poi, è sempre dai suoi pedi che ha origine l'1-0 di Immobile, che prima di lanciare Lazzari recupera una seconda palla dopo un rinvio veloce dello spagnolo.

Insomma, se qualcuno non avesse ancora compreso perché ormai gioca sempre lui al posto di Strakosha (al momento infortunato al ginocchio), ora ne sarà ben consapevole. Visti i suoi 38 anni, non può essere il portiere del futuro. È vero, ma può esserlo nel presente, perché Reina non è solo determinante con piedi, ma è anche efficace tra i pali. Nelle ultime quattro partite di campionato, solo Perin ha preso meno gol (0) di lui (2).

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