Roma-Juventus 3-4, le pagelle: Pellegrini in un romanzo, De Sciglio e Szczesny decisivi

Risultato: Roma - Juventus 3-4
ROMA (a cura di Paolo Lora Lamia)
Rui Patricio 6 - Per due terzi di gara non viene chiamato in causa in molte circostanze, alzando bandiera bianca solo sul gran gol di Dybala. Nel finale capitola insieme ai suoi compagni, non avendo però grosse responsabilità sui tre gol juventini.
Maitland-Niles 5,5 - Esordio in campionato per l'ex Arsenal: si propone con buona costanza sulla destra anche se qualche volta non chiude le sue sgroppate con precisi cross in area. Molto più in sofferenza nel secondo tempo.
Smalling 6 - Imperioso in entrambe le aree per buona parte del match, per come limita i giocatori offensivi avversari e anche per la sua pericolosità sui calci piazzati. Ha delle responsabilità sul gol della vittoria di De Sciglio.
Ibanez 5 - Nel blackout romanista nella ripresa è il giocatore che va maggiormente in difficoltà. Si fa saltare da Morata sul gol di Locatelli e poi non aiuta Smalling a contenere De Sciglio che segna il 3-4.
Vina 5,5 - Divide la corsia di sinistra con Afena-Gyan, al quale lascia spesso gli ultimi metri giocando una partita perlopiù difensiva. La sua prova cala nella ripresa, come quella di buona parte della squadra.
Cristante 5,5 - Schierato davanti alla linea difensiva, battaglia per lo più in mezzo al campo ma in caso di necessità retrocede in difesa a protezione dell'area. Cala di intensità nel momento in cui la Juve riesce in una rimonta clamorosa.
Mkhitaryan 6,5 - Dopo un primo tempo piuttosto opaco, ad inizio ripresa firma il gol del vantaggio risultando nel complesso uno dei migliori in maglia giallorossa.
Veretout 6 - Gara solida nel ruolo di metronomo della mediana, che dà il contributo principale a livello di palloni recuperati e lanciati in modo veloce e verticale verso le punte. Perde qualche pallone di troppo nel finale. Dal 79' Perez sv.
Pellegrini 6 - La sua partita assomiglia ad un romanzo. Il migliore per gran parte della contesa, certificando la sua prova con una magia su punizione. Negli ultimi minuti, però, fallisce un rigore che incide pesantemente sul punteggio finale. Dall'88' Mayoral sv.
Afena-Gyan 6 - Agisce da seconda punta, ma gioca per lo più largo sulla sinistra creando non pochi problemi alla retroguardia della Juventus. Cala di pericolosità con il passare dei minuti. Dal 72' Shomurodov 5,5 - Il suo ingresso in campo non aumenta di molto la pericolosità e il peso dell'attacco romanista.
Abraham 6,5 - Inizio da sogno per l'ex Chelsea, in gol di testa su corner di Veretout. Viene contenuto sempre meglio da difensori avversari, pur giocano nel complesso una gara positiva.
José Mourinho 6 - Partita approcciata nel migliore dei modi e gestita al meglio per gran parte del suo sviluppo. Il crollo nel finale, al di là dei meriti della Juventus, mostra i limiti caratteriali della squadra.
JUVENTUS
Szczesny 7 - Freddato senza scampo da Abraham, così come dai long-shots di Mkhitaryan e Pellegrini, si riscatta alla grande nel finale fermando sul dischetto il capitano della sua ex squadra.
Cuadrado 6 - Più di una volta si ritrova a dover agire da marcatore puro nei confronti di Afena-Gyan, che si allarga spesso dalla sua parte. Ciò lo limita abbastanza, ma riesce comunque a rendersi pericoloso.
Rugani 5,5 - Sulla spizzata di Abraham che apre il tabellino dei marcatori c'è anche il neo di una marcatura un po' troppo leggera da lui applicata. Visto l'andamento complessivo, il peso è scarso.
De Ligt 5 - Nel totale è una prestazione sicura per ottanta e passa minuti, anche se dal suo fallo su Afena-Gyan nasce la punizione del momentaneo 3-1. Poi però una parata evitabile lascia la Juve in dieci.
De Sciglio 7 - L'eroe che non ti aspetti, decide la trasferta dell'Olimpico con un'azione d'intraprendenza che va a sfruttare uno dei tanti blackout difensivi tra i giallorossi.
McKennie 6 - L'americano garantisce tanto movimento e, anche nelle fasi più complicate del gioco bianconero, è tra i giocatori che più si muovono e si propongono nella fase di inserimento. Questo serve.
Locatelli 7 - Trova la via del gol ed è una rete importantissima, visto che rinfocola la speranza di una rimonta come poi effettivamente avverrà. Movimento e geometrie, è uno dei pochi intoccabili.
Bentancur 5,5 - Per una Juventus che cerca qualità nel palleggio come se fosse aria, il profilo dell'uruguayano non sembra il più indicato. Nella serata di Roma l'ennesima riprova di un'annata negativa. Dal 64' Arthur 6 - Non per merito diretto, non si ricordano giocate memorabili, ma basta la presenza del brasiliano e il centrocampo gira un po' meglio.
Dybala 7 - Un'esecuzione meravigliosa dal punto di vista tecnico, sia nel controllo che nella conclusione, gli permette di tornare ad incidere anche sul tabellino. Ha ribadito la sua importanza tecnica. Dall'81' Chiellini sv.
Chiesa 6,5 - Sfortunato: aveva iniziato bene, mettendo a referto l'assist per l'1-1 di Dybala, ma la sua seconda di fila da titolare dura solo mezz'ora. Si fa male schiantandosi su Smalling e deve uscire. Dal 32' Kulusevski 6,5 - Per quaranta minuti dal momento del suo ingresso non se ne riscontrano tracce, arriva a sbagliare quasi ogni pallone. Poi però si riscatta con l'importantissima ribattuta del 3-3.
Kean 5 - Se all'andata era risultato decisivo segnando il gol-partita, stavolta ci si accorge della sua presenza in campo solamente quando viene chiamato fuori. Un'ora di poca sostanza e visibilità. Dal 64' Morata 7 - Criticato a più riprese e sempre difeso da Allegri, cambia la partita entrando dalla panchina. Assist pregevole per Locatelli, presenza sul 3-3 e in tutto il finale.
Marco Landucci (Massimiliano Allegri) 6,5 - Colpita quasi a freddo, la Signora si rialza subito aggrappandosi al mancino di Dybala, perdendo però Chiesa poco dopo. Il primo tempo fila via bene, la ripresa inizia con un doppio sgarbo in omaggio rischiando di tramutare tutto in un nitido dipinto dell'incubo e senza colori. Ci si mettono però di mezzo episodi ed enorme carattere dei suoi, così da poter portare a casa una vittoria memorabile.
