Roma, Mourinho pianifica l'estate con l'ombra del Covid sul ritiro in Portogallo

Mourinho non è arrivato nemmeno da 48 e deve già combattere con la prima grana: l’infortunio di Spinazzola. La lesione del tendine d’Achille costringe la Roma a intervenire sul mercato dopo che lo Special One nella sua prima intervista ufficiale aveva già chiesto dei regali a società e Pinto. Il GM ha piazzato all’OM Pau Lopez e Under, adesso può partire l’affondo per Xhaka e Rui Patricio e nel frattempo Mourinho inizia a lavorare a Trigoria nonostante la quarantena light. Primi incontri con i giocatori che si stanno già allenando a Trigoria come Zaniolo e Smalling, mentre dal 6 luglio arriverà anche il resto della squadra. Studiato anche il plannig per le amichevoli con la prima che potrebbe essere il 18 luglio a Trigoria contro la Reggina, mentre la seconda il 15 sempre al Fulvio Bernardini ma contro la Ternana. Subito dopo la squadra potrebbe godere di qualche giorno di riposo prima del ritiro in Portogallo che la società giallorossa sta finendo di ultimare.
Un ritiro che potrebbe incontrare, però, qualche intoppo. In Portogallo infatti è tornato il coprifuoco per via dell’aumentare di casi Covid da variante Delta. Una situazione che potrebbe cambiare i piani del club che stava pensando di fare altri due test contro Siviglia e Betis nel suo soggiorno lusitano. L’8 agosto a Frosinone, invece, sarà la volta della sfida con il Craiova e sette giorni dopo dell’amichevole all’Olimpico contro una big d’Europa, l’ultima gara prima dell’esordio ufficiale in Conference League il 19 agosto. Insomma, è quasi tutto definito e Mourinho si augura che l’intoppo di Spinazzola sia l’unico di un’estate che comunque non si preannuncia semplice.
