Roma, Pisilli: "Pellegrini è bravissimo. Bove? È colui con cui mi sono legato di più"

"Da noi c'è un gruppo veramente molto, molto solido e bello, non è stato difficile ambientarmi". Parla così Nicolò Pisilli, centrocampista della Roma che ha esordito in prima squadra nel 2023 con Jose Mourinho e poi ha continuato a migliorare sempre di più, diventando uno dei punti fermi del futuro giallorosso: "Ho trovato dei ragazzi eccezionali, a partire dal capitano (Pellegrini, ndr), che è bravissimo e fa di tutto per farti sentire parte del gruppo. È molto unito - racconta a DAZN - e questo avvantaggia l'unione del gruppo".
Come ha vissuto quello che è successo a Bove?
"Edoardo è un ragazzo eccezionale. Penso sia la persona forse con cui mi sono legato di più, l'ho sempre apprezzato, sia come giocatore, sia come ragazzo. Mi dava dei consigli su come rapportarmi, su come relazionarmi con gli altri calciatori. Io l'ho detto pure a lui, gli sono e gli sarò sempre grato. È stato veramente un esempio per me".
Il 14 dicembre 2023 contro lo Sheriff Tiraspol cos'è successo?
"È stato il mio primo gol e soprattutto in quella partita ho toccato i primi palloni all'Olimpico. Giocare davanti a tutta quella gente e ai tifosi della Roma è un sogno, lo è sempre stato. Aver segnato è stata un'emozione indescrivibile. Ogni tanto mi capitano delle immagini, ma non lo vado a ricercare. La maglia sta in camera mia, l'ho tenuta e la tengo con molta gelosia. Giocare nella Roma è un sogno, da piccolo mettevo la maglia giallorossa e giocavo nel parco vicino a casa mia, adesso la metto e gioco all'Olimpico. È un qualcosa che ho sempre sognato fin da quando sono bambino ed è un qualcosa di bellissimo poter giocare e sudare per questa maglia, è veramente indescrivibile. Essere un esempio è molto bello ed è una bella responsabilità".
