Roma, un mese di Mourinho: boom social e giocatori impazienti. Anche l'attesa è 'Special'

Si dice che l’attesa aumenti il piacere ed è esattamente quello sta succedendo a Roma. Tifosi, giocatori e dirigenti aspettano solo che Mourinho sbarchi nella Capitale, ma bisognerà attendere ancora un paio di settimane almeno. Intanto è passato già un mese dal giorno dell’ufficialità e non c’è stato secondo in cui non si sia parlato del portoghese. D’altronde non si chiama ‘Special One’ per caso. Un soprannome arrivato non solo dopo le vittorie in carriera, ma anche per la mediaticità che lo circonda. La Roma ha nascosto il silenzio dei Friedkin con l’arrivo di Mourinho che negli ultimi trenta giorni ha fatto letteralmente impazzire il titolo giallorosso in Borsa e i social del club. Basti pensare come solo nell’ultimo mese il profilo Instagram della Roma abbia ottenuto un +55 mila nella casella dei follower per una media di un 1.277 al giorno nell’ultima settimana. L’immagine della squadra giallorossa è passata da quella low profile dei Friedkin e di Fonseca, a quella istrionica dello Special One che sui social spesso si è divertito a interagire con i tifosi o a fare i complimenti alla società dopo le vittorie ottenute nel finale di campionato. Sono tanti anche i giocatori che si sono già espressi sull’arrivo dell’ex Tottenham. Il primo è stato Dzeko che ha definito il suo tesseramento la miglior scelta che la Roma potesse fare.
Poi c’è Zaniolo che va ripetendo da giorni di non vedere l’ora di essere allenato dal portoghese ricalcando il pensiero della totalità della rosa capitolina. Insomma, Mourinho a Roma non porta solo il suo palmares ma anche tutto il carisma che ne consegue e che spesso è decisivo anche in fase di calciomercato. Non è un caso che in questo primo mese di Roma abbia già chiamato tutti i senatori della squadra (compreso Mkhitaryan per il quale è stato decisivo il via libera del portoghese per concretizzare il rinnovo) e che qualche telefonata sia partita anche verso i cellulari di giocatori che potrebbero vestire in futuro la maglia giallorossa. Non è un mistero il debole che ha per Xhaka dell’Arsenal (obiettivo principale del centrocampo) e un tentativo è stato fatto anche con Donnarumma, attualmente svincolato. D’altronde se ti scrive o chiama Mourinho quanto meno lo stai a sentire e in questi giorni si definirà anche la questione relativa al suo staff perché manca ancora la figura voluta dal tecnico che lo aiuti nella gestione dello spogliatoio. De Rossi, Samuele e Amelia sono i tre indiziati, quest’ultimo ha qualche chance in più e dopo il blitz a Londra dei Friedkin se ne saprà di più, come per la pre-season della Roma. Indubbio una parte della preparazione a Trigoria, ma al portoghese, nonostante il periodo, piacerebbe ultimarla in California. Da subito vorrà avversari di livello in amichevole per la sua squadra, si parla già di Benfica e Bayern Monaco come possibili sparring partner. Tutto questo in attesa del suo sbarco a Roma, un’attesa quasi spasmodica e destinata a crescere.
